E ora Max li separa? Ronaldo-Dybala, scocca la scintilla E la Juve scopre la coppia dei sogni
●Dall’esultanza condivisa al feeling trovato: Allegri ha un’arma anche per la Champions
In un morbido venerdì di campionato la Juventus ha tirato giù la maschera: dietro la «Siuuu Mask», nuova divertente carnevalata degli assi bianconeri, c’è una certezza di granito. Non solo Paulo Dybala e Cristiano Ronaldo possono dividere felicemente il campo, ma hanno un’intesa istintiva, primordiale: bastava solo riscoprirla. Un feeling che nasce fuori dalla Continassa e che si è finalmente trasmesso pure nell’attacco bianconero: l’idea di mescolare l’esultanza è il segno del legame cementato in questi mesi, a dispetto di ogni apparenza. Non deve essere facile per una prima ballerina allontanarsi dalle luci del palcoscenico, ma Paulo si è adattato al nuovo vestito e ha fatto un passo indietro. Inutile girare attorno alla realtà, non poteva più essere lui il cocco di Madama. Ora la Juve si specchia solo in Cristiano, ma l’argentino può ancora brillare della vecchia luce. Certe giocate magnifiche col Frosinone, al netto di un avversario modesto, dimostrano come Dybala possa farsi ascoltare anche da secondo violino. Del resto, Allegri ha sempre creduto che prima o poi i due avrebbero fatto clic. I numeri avevano confermato la sua teoria, anche quando la Joya faticava a centrare la porta: dicevano al tecnico che l’argentino stava calpestando le stesse zolle degli anni passati. Un po’ di pazienza e il gol sarebbe tornato, nonostante l’accentratore Ronaldo sotto ai riflettori. Così col Frosinone per la prima volta i due l’hanno messa dentro insieme: nella stessa partita il «Siuuu» si è definitivamente fuso alla «Dybala Mask». E la loro foto è diventata un olio su tela virale tra i tifosi.
PRODUCONO DI PIÙ Dopo il sinistro sparato all’incrocio, Dybala ha piroettato come il portoghese e poi ha portato la mano vicino agli occhi, come da suo brand. Ieri su Instagram ha pure coinvolto i fan con una specie di sondaggio per certificare il nome (ormai deciso) per l’esultanza. In fondo, ha ricambiato la carineria concordata con Ronaldo che una settimana prima aveva brevettato il movimento contro il Sassuolo. La «Siuuu mask» si vedrà ancora: difficile separare ciò che il campo ha unito. Contro il Cholo, però, subentreranno altri ragionamenti e non è scontata la presenza di Dybala, tallonato sempre da Bernardeschi. Ma in generale il celebre Dybaldo, creatura mitologica nata d’estate, è finalmente uscito dalle acque. Finora sono state 28 le partite in cui Cris e Paulo hanno giocato insieme: totale di 2018 minuti con 42 reti. E la media-gol è superiore rispetto a quella delle cinque partite in cui uno dei due mancava all’appello (1,9 contro 1,7). Tradotto: quando gioca insieme, la coppia fa crescere la produttività bianconera.
PIROETTE IN MASCHERA Il tutto, nel rispetto della rigida gerarchia: anche con l’amico vicino, re Cristiano è sempre quello che tira di più (52 volte nello specchio contro le sedici di Dybala), è sempre quello che esulta di più (15 gol contro 5). La tendenza è cristallizzata, arriva da inizio stagione: da quando il sovrano portoghese si è seduto sul trono, cerca come un ossesso la porta e spesso e volentieri fa centro. Finora in campionato, Cristiano ha usato entrambi i motori: comanda sia nella classifica cannonieri (19) sia in quella degli assist Magic (7), una rarità in questi luoghi. Ma in Champions, suo abituale terreno di caccia, è stata l’altra metà della «Siuuu Mask» a portare a casa la selvaggina: tra rossi, squalifiche e gare sfortunate, per Cristiano solo un gol nel pallottoliere, mentre Dybala ne ha messi in fila 5. Per questo davanti al Cholo dovranno mescolare le abitudini di stagione: la macchina portoghese vista in Italia da sommare alla vena argentina in Europa. A quel punto, anche la Spagna conoscerà certe piroette in maschera.
LA CHIAVE
Con loro due in campo la media gol della squadra di Allegri cresce
Paulo è in dubbio per mercoledì, ma la gara col Frosinone traccia la strada