Quanti problemi per Simeone Oblak e Griezmann uniche certezze
●Col Rayo i colchoneros ritrovano la vittoria grazie al francese, ma i dubbi restano ATLETICO M.
Jan Oblak e Antoine Griezmann. Oggi l’Atletico Madrid è questo. Un gran portiere e un attaccante eremita capace di essere letale anche in condizioni di povertà tattica ed isolamento estremo. A quattro giorni dalla prima sfida con la Juventus Simeone contro il Rayo Vallecano ha ritrovato la vittoria (1-0), balsamica dopo due sconfitte, e il secondo posto in attesa di Real Madrid-Girona di stamattina. Ha rivisto Diego Costa e Savic ma non ha certo cancellato i tormenti che attanagliano il gioco dell’Atletico, che brilla per la sua assenza. Questa l’ultima radiografia colchonera.
LA ROSA Ancora assenti Lucas Hernandez e Koke, in forte dubbio per la partita di Champions. Lucas ha un problema a un legamento del ginocchio e Koke è fermo dal 19 gennaio per una lesione muscolare. L’Atletico ha sofferto 35 infortuni in questa stagione: Lucas e Koke sono gli ultimi due. Ieri sono tornati in campo Diego Costa, assente dal 2 dicembre e operato poco dopo in Brasile al quinto metatarso del piede sinistro, e Stefan Savic, fermo da un mese per un guaio a un tendine. Costa ha giocato mezz’ora, Savic un quarto d’ora che è servito per proteggere Rodrigo, fondamentale nel centrocampo e anche lui acciaccato. TOP GRIEZMANN
Gli offrono mezzo pallone sbocconcellato, lui lo trasforma in un piatto da 3 punti.
PORTIERE E DIFESA Oblak ha fatto 5 parate, dall’altra parte Dimitrievski nemmeno una. Lo sloveno, portiere meno battuto della Liga, ha confermato l’ottimo stato di forma stoppando due volte Embarba nella prima parte e nella ripresa Raul de Tomas (un mezzo miarcolo) FLOP VITOLO
Di recente ha avuto molte occasioni senza sfruttarle. Non raccorda centrocampo e attacco
Bebé e Ba. Simeone ha giocato con Arias, Gimenez, Godin e Filipe Luis: nessuno è al top. Arias è in vantaggio su Juanfran, Gimenez potrebbe lasciare il posto a Savic, Godin, 33 anni ieri, e Filipe Luis sono sicuri a meno di un recupero miracoloso di Lucas. CENTROCAMPO Con Partey squalificato il Cholo ha provato Rodrigo e Saul con Correa e Vitolo larghi. Di nuovo, poca roba. Interdizione insufficiente e costruzione deficiente. L’assenza di Koke pesa, Partey almeno garantisce maggior muscolo al reparto, gli esterni, i due citati più Lemar entrato nella ripresa, sono in involuzione con le punte abbandonate al proprio sterile destino.
ATTACCO L’Atletico ha fatto un monumento economico a Griezmann per convincerlo a non andare al Barcellona, ed è meritatissimo. Il francese può essere contento se gli arrivano 3-4 palloni più o meno giocabili a partita. Ieri sull’unica mezza occasione ha fatto gol: assist sporco di Morata, in fuorigioco ma ininfluente, rimpallo e tre punti. Per Griezmann 12 gol in Liga e 11 degli ultimi 19 segnati dall’Atletico nelle varie competizioni. Simeone ha provato la convivenza Morata-Diego Costa, arretrando e allargando «Grizzi» in un offensivo 4-2-4 (con Lemar) che difficilmente vedremo con la Juve. PRIMO TEMPO 0-0 MARCATORI Griezmann (A) dal 29’ s.t.