L’infaticabile José Davanti in Europa è lui il più presente
●Callejon del Napoli è l’attaccante che ha giocato il maggior numero di minuti nelle 5 principali leghe
Ci sono numeri e numeri. Alcuni servono per impreziosire il curriculum di un giocatore. Altri, invece, ne evidenziano le fatiche e l’importanza di averlo tra gli inamovibili. Nel caso di José Callejon, i dati sono inconfutabili, facili da interpretare e classificare. Le statistiche delle ultime cinque stagioni, ne confermano l’affidabilità: nella classifica generale dei calciatori col maggior numero di minuti giocati, tra i cinque campionati europei più importanti, l’attaccante del Napoli è all’ottavo posto con 13.759’ sommati. In testa a questa graduatoria c’è un italiano, Francesco Acerbi, che ha messo insieme 14.918’. Distinguendo, invece, per ruoli, Callejon è il primo tra gli attaccanti e precede persino Lionel Messi (13.638’).
STAKANOVISTA L’affidabilità, innanzitutto. È questa la dote che gli è stata riconosciuta nel corso della sua esperienza napoletana. Gliel’ha attribuita anche l’Uefa, relativamente alla gara contro lo Zurigo: coi voti del pubblico, gli ha assegnato il premio Player of the week. L’attaccante spagnolo è stato tra i migliori in campo ed ha realizzato anche un gol. Relativamente alle ultime 5 stagioni, il rendimento dello spagnolo è stato tale da renderlo, praticamente, insostituibile. Lo è stato nel triennio con Maurizio Sarri alla guida tecnica: delle 114 partite di campionato, ne ha saltato una, per giunta soltanto per squalifica. «Rinuncerei a tutti, tranne che a Callejon: tatticamente, è un giocatore imprescindibile», disse in una delle sue conferenze stampa l’attuale allenatore del Chelsea. E, in effetti, quella fiducia non è mai stata tradita, oltre alla continuità nel rendimento, l’attaccante spagnolo gli ha garantito pure 42 gol nei suoi tre anni di Napoli. La stessa fiducia che gli sta dimostrando anche Carlo Ancelotti che lo ritiene indispensabile per l’aspetto tattico: fin qui 29 presenze in stagione di cui 20 in campionato e 2 gol realizzati, uno alla Lazio, l’ultimo allo Zurigo, nel giovedì d’Europa League.
TATTICAMENTE PREZIOSO La sua crescita è stata costante, così come dimostrano i numeri. Al di là dell’aspetto tecnico, Callejon è un giocatore duttile sul piano tattico. Con Sarri, è stata una presenza fissa nel 43-3, nel tridente offensivo insieme con Mertens e Insigne. In quella posizione è stato anche più prolifico sotto rete, capitalizzando al massimo le aperture di Insigne: tra i due l’intesa continua, pure se adesso il ruolo è diverso. Con Ancelotti le cose sono cambiate subito, dopo appena tre giornate: la sconfitta di Marassi, contro
Gli assist che Callejon ha fornito finora ai compagni in maglia azzurra. E si fa valere anche in fase di non possesso: 748 palloni recuperati LA CLASSIFICA DEI PIÙ PRESENTI 14918 AP
TROVATA LA FIGURINA PIÙ RARA DELLA PANINI QUELLA DI EGIDIO SALVI
Una delle figurine più rare, stampata erroneamente dalla Panini nel 1965-66 è quella di Egidio Salvi, ala destra del Brescia, che allora era una riserva (la Panini stampava solo quelle dei titolari). È stata trovata in un solaio a Serravalle Scrivia (Al). Salvi giocò nel 1968-69 a Napoli.
COSÌ IN AZZURRO DAL 2014-15 la Sampdoria, ha aperto al cambiamento tattico, al quel 44-2 che resta il modulo di riferimento. Se nel tridente ha avuto la copertura di Hysaj (settimo nella classifica dei più presenti), da esterno di centrocampo la sua azione si è allungata, nel senso che il lavoro lo coinvolge anche nella fase difensiva. Gli è rimasto il taglio sul secondo palo, dove spesso Insigne lo trova per la conclusione a volo. Stasera, ha un’altra missione da compiere, quella di battere il Torino. Per il prestigio, certo, ma anche per provare a rendere meno scontato l’evoluzione di questo campionato.