Kaepernick batte la Nfl: risarcimento da 40 a 60 milioni
●Le parti hanno firmato un accordo privato: il simbolo della protesta razziale vittima di collusione dei 32 club
Aveva riempito le pagine dei giornali per mesi. Il caso Kaepernick si è risolto con un risarcimento milionario da parte della Nfl all’ex quarterback dei San Francisco 49ers per collusione ai suoi danni da parte delle 32 squadre della lega pro’ Usa, che si sarebbero (forse tacitamente) accordate per non offrirgli un contratto. Kaep era stato il capostipite della protesta dei giocatori contro le violenze della polizia nei confronti degli afroamericani.
PUTIFERIO Il suo gesto, l’inginocchiamento durante l’inno americano prima delle partite, aveva scatenato un putiferio. L’intervento del Presidente Trump che aveva suggerito il licenziamento di chi si comportava in modo così antipatriottico AFP aveva gettato ulteriore benzina sul fuoco. Così come lo stesso qb, quando indossò delle calze con disegnati dei maiali vestiti da poliziotti.
SILENZIO Le parti hanno firmato un accordo privato confidenziale, con una clausola che impone il silenzio sulla vicenda. Sui siti statunitensi si vocifera però di una cifra che va dai 40 ai 60 milioni di dollari, ben più di quanto avrebbe guadagnato giocando. Contestualmente, è arrivato anche l’accordo con Eric Reid di Carolina, che, pur forte di un contratto triennale con i Panthers, aveva fatto causa all’Nfl per discriminazione post proteste sociali, asserendo che i ripetuti controlli antidoping nei suoi confronti non sarebbero stati casuali. Al di là della presunta cifra – rilevante al punto da far credere che la lega sia stata realmente presa con le mani nella marmellata – resta l’ennesima macchia per un commissioner, Roger Goodell, che sembra non azzeccarne una nemmeno per sbaglio. Se collusione c’è stata, avrebbe dovuto essere lui ad agire prima mettendo in riga i colpevoli. Si era inoltre detto che la popolarità del football avrebbe patito per questa vicenda, che avrebbe allontanato il grande pubblico, sia quello che stava dalla parte di Kaep che quello indignato per il suo comportamento. Nulla di più sbagliato. La stagione appena conclusasi col sesto trionfo dei New England Patriots di Tom Brady, è stata trionfale in termini di numeri. Anzi, persino la neonata Alliance of American Football, lega con sole 8 squadre e un calendario di due mesi, nella sua prima partita su una rete nazionale (Cbs) ha avuto un’audience superiore rispetto alla partitissima Nba del sabato tra i Thunder di Westbrook e i Rockets di Harden. Insomma, nulla può fermare il football.