Austria ancora senza titoli Ci prova l’asso Hirscher
Marcel Hirscher deve vestire i panni del salvatore della patria. Il programma dei Mondiali si chiude oggi con lo slalom uomini e l’Austria non ha ancora vinto un oro. L’ultima volta era successo nel 1987, a Crans Montana, dove arrivarono tre argenti (Roswitha Steiner e Guenther Mader in slalom, Sylvia Eder in combinata) e un bronzo (sempre Mader, in combinata). In questa edizione la nazione dello sci per antonomasia ha portato a casa tre secondi posti e due terzi posti: Kriechmayr è finito alle spalle di Paris nel superG, lo stesso Hirscher ha perso da Kristoffersen in gigante, la squadra di slalom è stata battuta in finale dalla Svizzera nel Team Event. I bronzi sono arrivati con Kriechmayr in discesa e con Schwarz in discesa.
ALLARME DONNE C’è però un altro dato che allarma gli austriaci: i Mondiali si chiuderanno senza medaglie nelle gare femminili. L’ultima volta era successo nel 1982 a Schladming, dove arrivarono soltanto due sesti posti. Ad Are le austriache si sono piazzate per tre volte quarte, con Stephanie Venier in discesa, con Ramona Siebenhofer in combinata e con la Liensberger ieri in slalom. La débacle è legata soprattutto alle difficoltà nella velocità: in questa stagione erano arrivate 5 vittorie, con Nicole Schmidhofer (due volte a Lake Louise in discesa, una a Garmisch in superG) e con la stessa Siebenhofer, che aveva vinto le discese di Cortina. Nelle specialità tecniche, senza Veith (infortunio) e Brem (non convocata) le attese erano minori.