Maran vota: «La panchina d’oro la merita Mihajlovic»
«Sinisa Mihajlovic è un combattente nato. Ha affrontato dal primo giorno la malattia senza indietreggiare di un centimetro, con grande temperamento. Questa è la sua forza, che lo porterà a vincere la sua partita. Al di là di ciò, guardando al lavoro sul campo, lo scorso anno ha fatto un percorso straordinario: merita la Panchina d’oro». Rolando Maran mira il pensiero dell’uomo all’uomo, ancora prima che al collega. Poi aggiunge: «Il Bologna? Scomodo, che aggredisce alto, pressa in tutte le zone, ha qualità di giocate». È out Ceppitelli (fascite plantare), probabile un turnover light. «Noi la miglior difesa della A? Bel risultato. Ma dobbiamo essere bravi a tenere un rendimento costante per migliorarli».
Schouten o Svanberg
Anche il Bologna - senza Medel, Dijks, Tomiyasu e Destro di turnover ne fa: potrebbero riposare Danilo, Palacio e Poli dando così vita al solito 4-23-1 con Bani-Denswil (che non gioca dal 29 settembre) centrali difensivi e con la coppia Dzemaili-Schouten cerniera di centrocampo. L’olandese è in ballottaggio con Svanberg così come Dzemaili con Poli. «Il Cagliari - racconta Miroslav Tanjga, vice di Mihajlovic che controllerà la gara dall’ospedale Sant’Orsola di Bologna -, viene da molti risultati utili mentre noi siamo solo all’inizio, il nostro tipo di calcio può fare i tre punti contro tutti». E il tattico Emilio De Leo: «Maran ha dato una precisa identità di gioco: dobbiamo giocare con le consuete leggerezza e aggressività». m.d.v.- m.fro.