DEBUTTANTI? SÌ MA FANNO GIÀ GOLA E LA JUVE PROVA A BRUCIARE TUTTI
Il sorprendente impatto sulla Serie A di Kulusevski (Parma), Cistana (Brescia), Kumbulla (Verona) e Agudelo (Genoa). Le mosse dell’Inter e la Premier...
Li abbiamo appena conosciuti ed è come se li frequentassimo da anni. Merito loro, ovvio: per le qualità messe in mostra e per la personalità con cui camuffano alla perfezione il loro status di debuttanti (o quasi). Dejan Kulusevski nel Parma, Andrea Cistana nel Brescia e Marash Kumbulla con il Verona sono partiti titolari e hanno già rapito le attenzioni degli osservatori del grande calcio. Invece Kevin Agudelo ha dovuto attendere l’esonero di Andreazzoli e l’arrivo di Thiago Motta per conquistarsi un posto nel Genoa. Ma evidentemente il colombiano ha recuperato in fretta il tempo perduto. Anche lui è entrato nella hit delle rivelazioni. Per ora è un quartetto, ma sullo sfondo si profilano insidie di ogni tipo: possibili cali di forma, oltre che gli immancabili nuovi concorrenti.
Difensori contro
Intanto domenica Kumbulla e Cistana si affronteranno in una delicata sfida-salvezza ed è evidente che il loro futuro personale dipenderà anche da questo confronto. Perché al Bentegodi sono preannunciati tanti 007, anche molti stranieri. Certamente ci sarà un uomo della Juventus, che in estate ha fatto già le sue mosse per entrambi. Con il Brescia ha chiesto informazioni direttamente a Cellino. Mentre con il Verona c’è stato un approccio per provare a portare il nazionale albanese nell’under 23 bianconera. Non se ne è fatto nulla, ma l’indizio è chiaro: i campioni d’Italia sono sempre in prima fila per i giovani di maggior pregio. E tanto per restare in tema la società di Agnelli ha provato a prendere in prestito per la seconda squadra anche lo svedese di proprietà dell’Atalanta che sta strappando applausi in Emilia.
Juve scatenata
Comunque la si metta gli uomini di Agnelli sono sempre in prima fila, anche per controllare il traffico.. Ciò evidentemente per tagliare fuori l’Inter, particolarmente orientata a valorizzare gli emergenti del nostro campionato. In questa panoramica, ad esempio, non consideriamo Sandro Tonali perché il centrocampista lodigiano è dalla scorsa stagione al centro del mercato. Invece i «nuovi eroi» solo adesso stanno entrando nel vortice degli interessi. In una fascia intermedia c’è Kulusevski che l’Atalanta ha ceduto in prestito a malincuore. Lo svedese è sotto contratto sino al 2024 e ha ottenuto uno stipendio da 400 mila euro più bonus (il doppio dei suoi coetanei). E’ la prova che i Percassi ci tengono, ma non è detto che in estate Dejan torni a Bergamo. Oltre alle nostre big lo stanno valutando anche le sei migliori societa d’Inghilterra e si prospetta un’asta con cifre importanti. E’ presto per indicare una meta. Ma è certo che il ragazzo annusa l’idea di confrontarsi in nuove realtà piuttosto che tornare a rispettare le gerarchie di Gasperini.
Aria di Colombia
Fa storia a sé l’exploit di Kevin Agudelo, in gol con il Brescia e confermatosi allo Stadium con la Juve. Anche lui è arrivato con il sistema dei video-tape. Il presidente del Genoa Enrico Preziosi lo ha scoperto nelle sue scorribande su internet quando è ad Ibiza. E come era successo per Piatek lo ha acquistato al volo: costo 2,5 milioni di euro e una percentuale sulla rivendita al club colombiano. Intanto Kevis s’è inserito con naturalezza e conta di diventare titolare con i suoi strappi verso l’area avversaria. Ora viene il bello, deve confermarsi. Ma non è più uno sconosciuto e non tarderanno le lusinghe. Intanto il club rossoblù se lo tiene stretto: conta sul suo apporto per la rincorsa-salvezza.