De Zerbi: «Noi e i rossoblù, la classifica è bugiarda...»
Il tecnico dei neroverdi rivede Caputo «Ora ritroviamo la nostra identità Voglio una squadra propositiva»
«Dopo il pari di Lecce c’è la voglia di continuare a far bene, anche perché finora, condizionati anche da qualche scoppola, siamo mancati soprattutto nella continuità». E al Sassuolo, che non fa punti in casa da settembre, uno scatto servirebbe. Più facile a dirsi che a farsi, tuttavia: al Mapei Stadium arriva un Bologna che in terra reggiana non perde dall’ottobre 2013 e nei confronti del quale il tecnico De Zerbi mostra rispetto. «È una squadra che ha identità forte, coraggio, e sa come arrivare al risultato. Poi ci sono individualità importanti ma io penso ai miei giocatori e a quello che possono fare per impensierirlo». Perde Obiang – squalificato –, ritrova Magnanelli e Caputo, ma De Zerbi conta di ritrovare nel Sassuolo «la voglia di fare la gara come col Lecce, cercando di limitare quegli errori che ci sono costati lo svantaggio. Non voglio vedere la squadra del secondo tempo contro la Fiorentina, che si è fatta schiacciare e ha perso». De Zerbi sulla partita ha idee ben chiare, e prova a scacciare quell’ansia da prestazione che potrebbe condizionare il Sassuolo non brillantissimo di questi tempi. «Il Sassuolo è una squadra che deve giocare, deve muovere la palla e pressare l’avversario, occupare gli spazi e limitare gli errori: il Bologna ha giocatori importanti e classifica bugiarda, come la nostra».