Baby Rodrygo va molto veloce Zidane: «Rapido anche di testa»
Il 18enne del Real mercoledì ha fatto 3 gol nel suo 2° match di Champions. Il tecnico: «Ogni volta che gioca mostra qualcosa»
«Sta andando tutto così rapidamente…», continua a ripetere Rodrygo Silva de Goes davanti alle telecamere che fanno la fila per accoglierlo davanti a loro. Bernabeu, notte di Champions, il Real Madrid che vince 6-0 e questo ragazzino del 2001 che fa 3 gol alla sua seconda presenza nella super competizione europea. Garbato, umile, sorridente, con un ottimo castigliano, ripete il suo mantra.
Tappe bruciate
Il fatto è che è lui ad andare veloce. In campo, lì sulla fascia destra, e in carriera, dove sta bruciando tappe, come i suoi coetanei fanno con le ore davanti agli schermi. A 11 anni aveva già firmato con il Santos e con la Nike. A 16 il primo contratto da professionista, con clausola rescissoria da 50 milioni di euro (5 in più di quello che poi pagherà per lui il Madrid) e il debutto nel Brasileirao. A 17 anni è diventato il brasiliano più giovane a segnare in Coppa Libertadores e ha firmato per il Real. A 18 lo sbarco in Europa, il debutto in terza serie nel Castilla di Raul, il rapido passaggio al Madrid di Zidane e la tripletta di mercoledì per diventare il brasiliano più giovane a segnare in Champions League. Chi è che va veloce?
Concorrenza superata
Il paragrafo precedente descrive la parabola di uno che sembra un predestinato. «Altro che paragoni con Ansu Fati, bisogna farli con Messi!», strillavano ieri col consueto equilibrio gli scriba del Madrid. Si sono già dimenticati che non più di un anno fa dicevano lo stesso di Vinicius, pure lui brasiliano, pure lui blanco, pure lui giovanissimo (è del 2000). Rodrygo ha esordito in Liga entrando al posto di Vinicius, contro l’Osasuna. E segnando dopo pochi secondi. Oggi Vinicius langue in tribuna, per Rodrygo 4 partite di fila da titolare. Ha superato la concorrenza di Vinicius, Lucas Vazquez e Gareth Bale; con Benzema e Hazard al momento gioca lui.
L’elogio di Zizou
«Rodrygo è molto intelligente. Se devo scegliere una sola delle sue qualità dico la rapidità nell’apprendimento. Sta giocando perché ogni volta che lo fa dimostra qualcosa», ha detto Zidane. Al Bernabeu gongolano: mercoledì hanno chiesto a Sergio Ramos di lasciar tirare al «menino» il rigore del 3-0: Rodrygo avrebbe tolto il primato dell’hat-trick più rapido in Champions a Marco Simone, ma il capitano non ha mollato il pallone. Ci sarà tempo: bruciate tappe e concorrenza Rodrygo sembra avere le qualità per evitare l’autocombustione.