Da Barbieri a Pitzalis, in C comandano i giovani
I club di Lega Pro hanno invertito la tendenza: gli U23 di proprietà sono raddoppiati rispetto al passato
Lo scorso anno, Simone Banchieri ha vinto il titolo italiano Under 16 con il Novara. La società gli ha messo nelle mani la prima squadra. Banchieri sa lavorare con i giovani: tra questi, uno è partito per il Brasile con la Nazionale U17 impegnata al Mondiale. Si chiama Tommaso Barbieri, è nato nel 2002 ed è l’unico della lista di Nunziata a giocare già nel calcio dei grandi. Gioca, e bene, nonostante il nuovo regolamento della C non obblighi più i club a schierare i giovani. E quello di Barbieri è solo un esempio: i giovani, quelli che valgono, trovano sempre più spazio. «L’aver tolto la restrizione sugli Over e dato alle società la possibilità di scegliere chi far giocare ha innalzato la qualità e l’appeal del campionato - spiega il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli - Un campionato che registra oltre 107mila abbonati totali. Le nuove regole sull’impiego dei giocatori, inoltre, hanno portato anche un aumento sensibile dei giovani di proprietà e/o provenienti dal proprio vivaio».
Numeri
Scelte, non più vincolate dal regolamento: c’è chi rinuncia all’erogazione dei contributi, e chi invece si dividerà la torta sfruttando gli incentivi (si tiene conto di un numero di giocatori nati dal 1998 in poi impiegati, dai tre ai cinque a partita) incrementati del 150% per giocatori provenienti dal proprio settore giovanile. Nelle prime 10 giornate della stagione 20182019 il numero degli U23 di proprietà a essere scesi in campo era superiore del 49,76% a quello degli U23 in prestito da club di A e B. In questa stagione, considerando le stesse giornate, la percentuale è più che raddoppiata, con il numero degli
U23 di proprietà scesi in campo superiore del 110,71% a quello degli U23 in prestito (massimo sei). Barbieri non è l’unico chiamato in Nazionale: nelle ultime convocazioni dell’U20 hanno trovato spazio Gori (Arezzo, scuola Fiorentina), Loria, Frabotta, Delli Carri, Portanova e Olivieri (Juve Under 23, che per il regolamento sulle seconde squadre non usufruisce del contributo), Ferrarini (Pistoiese, anche lui proprietà viola) e Pitzalis, Olbia. Gioca in C anche il terzo portiere dell’U21, Mattia Del Favero, della Juve ma in prestito al Piacenza.
Buoni propositi
Nei giorni scorsi, a Firenze, si è svolto un incontro tra Demetrio Albertini, responsabile del Settore Tecnico Figc, e i vivai di Lega Pro. «Abbiamo un obiettivo, formare e valorizzare i giovani dice Albertini - attraverso strumenti e metodologie sempre più innovativi». Ghirelli alla Gazzetta definì la Lega Pro «la Lega dei pulmini che dai club percorre le strade dei nostri Comuni per raccogliere ragazzi e ragazze e toglierli dalle strade». I pulmini vanno di corsa.