SI ACCONTENTA ?
Già contattato Giroud. Missione per Kulusevski
Il francese del Chelsea è in scadenza: c’è un primo sì per fare il vice Lukaku Assalto al talento dell’Atalanta, ora al Parma. Per la fascia in pole Darmian, idea Florenzi Politano starà fermo un mese
Per gennaio rinforzi in fascia, in mediana e in attacco. La punta del Chelsea è in scadenza: c’è già il sì all’Italia. Per il talento ora al Parma serve anticipare le inglesi. Idea Florenzi
Una sconfitta porta dietro sé sempre mugugni e rimpianti. Una sconfitta come quella subita dall’Inter contro il Borussia, poi, può avere effetti collaterali anche inimmaginabili alla vigilia. L’Inter ha accarezzato l’impresa e dopo un primo tempo da grande squadra si è scoperta improvvisamente fragile, inerme. E forse è stata quella sensazione “nuova” e di impotenza a far esplodere Antonio Conte nella pancia del Signal Iduna
Park di Dortmund. Il lungo sfogo del tecnico nerazzurro rimarrà a lungo nella memoria dei tifosi interisti e sarà un postit fisso davanti agli occhi dei dirigenti: è stata una richiesta di aiuto di un uomo che non ha alcuna voglia di fermare la sua marcia verso la gloria ma che sente partita dopo partita l’obiettivo sempre più complicato, malgrado i risultati oggi dicano il contrario. Il solo modo per placare l’ira di Antonio è assecondare la sua richiesta il più possibile ed è quello che intende fare la società a gennaio, quando è chiaro che l’Inter tornerà sul mercato a caccia di «occasioni», per dirlo alla Marotta. Ma l’a.d. nerazzurro sa che l’occasione va anche cercata o creata in anticipo, ed è per questo che si sta muovendo per delineare una lista di possibili soluzioni per rinforzare la rosa, tenendo presente che prima comunque ci sono paletti da rispettare, economici e numerici. La lista dei giocatori è bloccata e dunque le entrare sono vincolate per forza di cose alle uscite. E a gennaio l’Inter non potrà fare operazioni onerose, anche se la possibile cessione di Gabigol potrebbe portare in dote quei 25-30 milioni con cui poter puntare a qualche profilo più nobile, come da esplicita richiesta di Conte.
I profili in ballo
I ruoli da coprire sono noti da questa estate: Conte vuole un vice Lukaku di esperienza e affidabilità, un centrocampista muscolare col vizio del gol e un esterno che possa giocare su entrambe le fasce. E la lista dei papabili comincia a delinearsi, tra obiettivi accessibili alla Giroud (in scadenza col Chelsea) e talenti dal futuro assicurato ma già pronti al salto come Kulusevski. Due nomi importanti che piacciono molto e che potrebbero da gennaio andare a rinforzare l’organico dell’Inter. Certo, quest’ultimo non è il profilo alla Vidal che tanto vorrebbe Conte e che per l’Inter è oggi inavvicinabile a causa di età e costo dell’operazione. Ma di questo parliamo nel pezzo accanto, con tutte le problematiche che si porta dietro.
Vice Lukaku
La coperta è corta, soprattutto in attacco, dove oggi Sebastiano Esposito è l’unica alternativa a Lukaku e Lautaro. La Lu-La dovrà fare ancora gli straordinari, insomma, ma a gennaio (quanto tornerà Sanchez) potrebbe essere affiancata da Giroud, 78 reti in 224 partite di Premier tra Arsenal e Chelsea. Il contratto con i Blues scade nel giugno 2020 e il centravanti francese fin qui ha giocato appena 120’ in campionato, 17’ in Champions e 74’ in Supercoppa europea, trovando anche un gol. Poco, troppo poco per chi ambisce la prossima estate a un posto per l’Europeo nella Francia campione del mondo. Il c.t. Deschamps gli ha fatto capire che deve trovare maggior continuità per restare nel gruppo francese e l’Inter potrebbe dargliela: Conte lo ha già allenato a Londra e sarebbe felice di riabbracciarlo, ecco perché Giroud potrebbe essere il primo “regalo di Natale” di Marotta al suo allenatore. Nelle ultime settimane ci sono stati contatti con l’agente del giocatore che sarebbe felicissimo dell’esperienza in
Italia. Il nodo ingaggio – Giroud percepisce 8 milioni a stagione – potrebbe essere superato spalmando l’attuale compenso in due o tre stagioni. In alternativa in Italia piace Andrea Petagna della Spal: le caratteristiche di lotta, sacrificio e gol ci sono, il costo – di cartellino e ingaggio – decisamente accessibile. Soluzione sicura, ma alternativa.
Kulusevski e fasce
Intanto resta altissimo l’interesse dell’Inter per Kulusevski dell’Atalanta, che a Parma sta vivendo una stagione da protagonista. Tecnico e duttile, può fare la mezzala, il trequartista o la seconda punta. La Dea lo valuta 30 milioni e in estate pregusta un’asta visto che i club inglesi Arsenal in testa - già si sono fatti notare sulle tribune del Tardini. L’Inter potrebbe accelerare e bruciare la concorrenza per un talento destinato a dominare i prossimi anni: età e costi sono giusti. E poi occhio alla fascia: Darmian (sempre del Parma) è il favorito in caso si decida di intervenire, ma occhio alla possibile sorpresa Florenzi, che nella Roma sembra aver perso strada nelle gerarchie di Fonseca: un po’ quello che è successo a Vecino all’Inter, per intenderci. I due non sono incedibili e magari potrebbero anche essere scambiati vista la necessità dei club di vendere prima di comprare e visto il bisogno di un esterno dell’Inter e di un centrocampista della Roma. Suggestione più che ipotesi. Ma non per questo da escludere.