Una sfida capovolta Simeone meglio di Chiesa
Lasciata Firenze, il Cholito a Cagliari ha già fatto 3 gol Fede alla fine è rimasto, ma la sua stagione è in salita
Dentro la sfida tra Cagliari e Fiorentina ce n’è un’altra non meno intrigante e appassionante, quella tra il Cholito Giovanni Simeone, sbarcato in Sardegna da Firenze per rilanciarsi e sostituire il totem Leo Pavoletti (crociato rotto, responsabilità enorme) e Federico Chiesa che, invece, a Firenze è rimasto per un altro anno senza morire dalla voglia. Fino a maggio il figlio del Cholo e il figlio di Enrico sono stati compagni in viola. Pedine dell’attacco di Pioli prima e di Montella poi. Sei gol a testa nella passata, brutta, stagione. Ora comanda il Cholito: tre gol contro i due di Federico che fatica a dare tutto quel che Firenze e il calcio italiano si aspettano da lui: «Ci ha messo 48 tiri per fare due gol. Deve trovare qualche gol in più, a volte è un po’ frenetico e troppo generoso deve migliorare nella gestione della partita», ha detto ieri alla vigilia il tecnico Vincenzo Montella.
Numeri
Chiesa ha segnato in casa contro Lazio e Samp e ha fallito dal dischetto contro il Milan. Quello che da settembre fa il centravanti del Cagliari (che ha l’obbligo del riscatto a 15 milioni) ha timbrato con Parma (fuori), Genoa e Bologna
Il Cagliari lotta per restare in zona... Champions. Altro che corsa salvezza: gli uomini di Maran in gran forma puntano in alto. Ma anche la Fiorentina sta bene. Nelle ultime 4 trasferte è imbattuta. Sfida spettacolo, dunque, per misurare le vere ambizioni di due outsider alla Sardegna Arena, il teatro della sfida di oggi (ore 12.30). Simeone, complessivamente, sta andando meglio. Anche se l’argentino perde più palloni (138 contro 131), ma giocando meno minuti (794 contro i 948 dell’azzurro sempre presente finora). Nei numeri Chiesa è vincente: occasioni create (15 a 4), passaggi riusciti (190 a 77), cross (18 a 4), ma nell’economia del gioco Simeone si sta rivelando fondamentale per il movimento che fa, i duelli che sostiene e vince, tantissimi (20 solo a Bergamo domenica scorsa nella grande impresa dei rossoblù). L’intesa con Joao Pedro, andato a bersaglio già cinque volte, migliora di partita in partita, anche se il Cholito (autore di un grande assist per Oliva a Bergamo) non tende a passare tanto il pallone. Vizio condiviso con Chiesa. Nessuno dialoga in continuazione col compagno di reparto e non succedeva neppure quando i due giocavano insieme alla Fiorentina. L’intesa in campo non è mai stata esaltante.
Amici
All’esterno i rapporti tra i due (Simeone ha due anni in più) sono sempre stati ottimi, anche se il vero amico del Cholito, come raccontato da lui in settimana, è German Pezzella, argentino come Giovanni.
Vita
Stasera Chiesa tornerà a Firenze, ma si sposterà di pochissimo. Lo attende il ct azzurro Roberto Mancini a Coverciano. Simeone approfitterà della sosta per prendersi una piccola vacanza con la sua fidanzata Giulia Coppini, sempre attirata dall’idea di far qualcosa nel mondo dello spettacolo. Benedetta Quagli, la giovane nuova compagna dell’attaccante viola, sta molto meno sotto i riflettori. Deve accenderli oggi il suo Federico che, nell’ultima sfida alla Sardegna Arena, segnò con un bel numero nel finale, ma la rete servì a poco. Finì 2-1per il Cagliari.