Tuchel fa il turnover Icardi non è d’accordo Entra e segna, fuga Psg
Il tecnico cambia mezza squadra, Cavani titolare. A 10’ dalla fine dentro Mauro e 5’ dopo gol decisivo
Doveva essere l’occasione del riscatto per Cavani. Invece a Brest è andato in scena quello che potrebbe essere un definitivo passaggio di consegne tra il Matador, al tramonto, e Icardi, di nuovo decisivo e sempre più indispensabile al Psg. All’ex capitano dell’Inter è bastato il primo pallone utile per firmare la vittoria in Bretagna (1-2), 5’ dopo essere entrato in campo proprio al posto dell’uruguayano, reduce da 5 panchine, e mai in gara. Quello di Icardi è un altro gol pesante dopo quello di mercoledì al Bruges che ha ufficializzato il passaggio agli ottavi di Champions del club, con 2 turni di anticipo. L’argentino è al 9° sigillo in 10 gare a Parigi, il 5° in Ligue 1, 1 in più di Neymar, ancora k.o.
Futuro
Va tutto a gonfie vele per l’ex interista, a Parigi dall’ultimo giorno di mercato, prestito gratuito con opzione di riscatto a 70 milioni. Non obbligatoria. Ma se va avanti così, sarà difficile per il Psg rinunciarvi. Anche perché a 26 anni Icardi rappresenta il futuro. Non il 32enne Cavani col contratto in scadenza a giugno, apparso ieri fuori forma, impreciso, lento nelle accelerazioni. Spaesato in un attacco che Tuchel aveva deciso di affidargli dal 1’ dopo 5 panchine di fila. Sì, il Matador non iniziava una gara da agosto, quando si infortunò col Tolosa restando fuori per quasi 2 mesi. Assenza sfruttata al meglio da Icardi che s’è subito ambientato in spogliatoio e campo, trovando l’intesa migliore coi colleghi di reparto Neymar, Mbappé, ieri assenti per infortunio, e Di Maria.
Freddezza
Ma ieri l’assist l’ha fornito Choupo-Moting, buttato dentro da Tuchel sull’1-1 dopo l’1-0 di Di Maria (39’ p.t.),e il pari di Grandsir (27’ s.t.). Col tedesco al 35’ s.t. sono entrati Marquinhos e Icardi che così ha evitato un altro passo falso, dopo il k.o. a Digione (2-1) la scorsa settimana. In 5’ e col primo pallone utile in area, Mauro ha cambiato il destino della gara, controllando il cross sporcato da un difensore, prima di appoggiare in rete. Con solida freddezza: 9 gol in 10 gare, di cui 4 in Champions in 4 gare, come mai in carriera. Il 5° gol in Ligue 1 dimostra che il Psg può fare a meno di Cavani, ma non di Icardi, ieri andato al tiro 2 volte, come l’uruguayano, ma toccando 3 palloni: 23 in meno del collega. E a Tuchel non sono sfuggiti i 3 errori sotto porta di Edy: «Per lui non è facile, è a corto di ritmo e fiducia. Deve gestire la concorrenza di Mauro che è in piena forma e attraversa una fase positiva. Edy dovrà battersi per riprendersi il posto. Mauro merita di giocare».