La Gazzetta dello Sport

«Mazzola e Goudelock E sarà la vera Venezia»

Stasera remake della sfida scudetto con Sassari De Raffaele: «Al completo avremo un’altra faccia»

- di Vincenzo Di Schiavi

Ormai una classica, riecco Venezia-Sassari, che decretò l’ultimo scudetto e la Supercoppa settembrin­a. «Arriva nel momento giusto, dopo la vittoria di Belgrado» riflette Walter De Raffaele, coach dei campioni d’Italia, intento a scrutare le pieghe della sua Reyer bifronte: arrembante in Eurocup, balbettant­e in campionato dove ha già rimediato quattro sconfitte.

3De Raffaele, la grande vittoria sul campo del Partizan può essere quella della svolta?

«Non lo so, lo vedremo. Di certo ci dà entusiasmo e autostima. Ora bisogna ritrovare continuità sui due fronti».

Reyer bella in coppa, meno in Serie A. Perché?

«Per due motivi: in Eurocup dispongo di quattro lunghi, in campionato no e certi quintetti atipici non sempre pagano. In Europa poi montano delle motivazion­i extra che in campionato ancora non vedo. Lì comunque il problema è in trasferta dove è dura per tutti. Lo risolverem­o».

3Come?

«Stiamo ritrovando un elemento importante come Stone. Julyan è determinan­te per i nostri equilibri e il suo difficile inizio di stagione ci ha condiziona­to. Dopo l’addio di Haynes è diventato il leader emotivo, è in ripresa, ma ha bisogno di tempo. Anche il ritorno di un lungo come Mazzola sarà importante e ci servirà per sistemare i nostri equilibri in campionato».

Senza dimenticar­e Goudelock.

«Appunto. Si sta allenando col preparator­e e tra qualche settimana sarà pronto. Dopodiché potremo offrire il nostro volto completo e migliore. A quel punto capiremo veramente chi siamo e pure eventuali limiti».

3Intanto però Venezia è a -8 dalla Virtus. Preoccupat­o?

«No. Nello scontro diretto siamo rimasti in partita a lungo, poi loro hanno trovato una continuità che noi non abbiamo. Sono in vetta e lo meritano. Giusto così. Noi però abbiamo lo scudetto sul petto e faremo di tutto per non cederlo. Troppo spesso ci hanno dato per morti e poi è finita in ben altro modo. Certo, in campionato siamo indietro e non possiamo perdere altro terreno. Con gli innesti di Mazzola e Goudelock tutto è possibile, comprese le rimonte. Trento ce lo insegna».

3Si aspettava una Virtus così in palla?

«Ha due fuoriclass­e assoluti come Markovic e Teodosic, che hanno risolto diverse partite all’ultimo secondo. Però no, non mi aspettavo un impatto del genere. Devo fare i compliment­i a Sasha Djordjevic».

Anche Milano comincia a correre.

«Comanda l’Eurolega e sta tornando in campionato grazie al lavoro di un grande tecnico e di una squadra piena di campioni, a partire da Rodriguez. Ho sentito troppe chiacchier­e, i fatti dicono che Milano c’è».

3Oggi al Taliercio arriva Sassari. Per lei è una gara particolar­e?

«No, anche se incontrarc­i sta diventando un’abitudine. Sfidiamo una squadra costruita con intelligen­za, equilibrio e dotata di grande talento».

 ?? CIAM ?? Due scudetti Walter De Raffaele, 51 anni, alla Reyer dal 2011. Stasera la sua Venezia sfida Sassari per l’undicesima volta nell’anno solare: 5-5 il bilancio contro Pozzecco
CIAM Due scudetti Walter De Raffaele, 51 anni, alla Reyer dal 2011. Stasera la sua Venezia sfida Sassari per l’undicesima volta nell’anno solare: 5-5 il bilancio contro Pozzecco

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