«Ibra al Bologna? Ci sta pensando» Bigon apre all’arrivo dello svedese
Per il d.s. sarebbe una scelta di cuore: «È molto vicino a Mihajlovic, gli ha dato la sua disponibilità»
Il sogno Ibra si alimenta. Deciderà lui, ma Bologna è pronta come ha confermato il d.s. Riccardo Bigon: «Lui ha manifestato un’apertura all’idea di venire a Bologna, ma adesso si prenderà del tempo». Un’apertura, proveniente dal 38enne svedese attraverso i contatti che ha avuto con Sinisa Mihajlovic, che conferma come il club voglia giocarsi le sue carte fino in fondo. Da quando Ibrahimovic ha dichiarato in un’intervista alla Gazzetta di prendere in considerazione questa ipotesi per via della grande amicizia che lo lega al tecnico serbo, tutta la città sogna il grande colpo. L’ipotesi è quella di un contratto di 18 mesi fino al giugno 2021 da 8 milioni di euro complessivi, ma non ci si aspettano accelerazioni a stretto giro. Indicativamente bisognerà pazientare ancora un mese, a metà dicembre infatti dovrebbe arrivare la decisione di Ibra che sarà poi libero da vincoli contrattuali a partire dal 31 dicembre. La concorrenza è serrata, a cominciare dal Milan per passare al Napoli, ma a Bologna nessuno si sente battuto in partenza. «Zlatan vuole finire la carriera in Italia», ha detto un paio di giorni fa Guillermo Barros Schelotto, suo allenatore ai Los Angeles Galaxy, intervistato a Radio Kiss Kiss.
Per Sinisa
Bologna sarebbe una scelta di cuore, legata alla voglia di giocare per un tecnico come Mihajlovic in questo particolamomento e in una squadra nella quale sarebbe l’indiscusso fuoriclasse. «Una questione molto semplice pur nella complessità di un’idea di questo tipo – ha continuato Bigon parlando con Sky -. Il rapporto fra Mihajlovic e Ibrahimovic è molto forte, si sono sentiti e il giocatore ha mostrato grande sensibilità umana per la sfida che sta affrontando il mister, dando la disponibilità a prendere in considerazione l’idea Bologna. La scelta spetta solo a lui, l’unica cosa certa è che adesso ha concluso la sua esperienza in Mls e si prenderà il tempo per decidere il suo futuro». Dal patto del gruppo «per Sinisa» all’indomani della sconfitta col Sassuolo, all’aperre tura di Ibra verso un approdo sotto le Due Torri ugualmente “per Sinisa”. L’avventura oltreoceano si è conclusa qualche giorno fa, dopo 53 gol in 58 partite, quando l’attaccante svedese ha dato l’addio ai Los Angeles Galaxy via Twitter, nonostante una proposta di rinnovo biennale da 15 milioni di dollari.
Pronti e positivi
Adesso l’ex attaccante di Juve, Inter e Milan si godrà un mese di vacanza nel quale rifletterà e prenderà in esame le varie opzioni. «Siamo affascinati da questa ipotesi ma non la controlliamo noi al 100 per cento chiude Bigon -. Dipende dalla sua scelta, nel caso noi saremo pronti e più che positivi». Cambierebbe tutto con l’arrivo di Ibrahimovic, con un’ondata di entusiasmo che contagerebbe tutta la città. Mihajlovic avrebbe invece un centravanti attorno al quale modellare la squadra colmando la principale lacuna in questo avvio di stagione, ovvero la mancanza concretezza sottoporta.