La Gazzetta dello Sport

«Lazio, ora puoi crederci Hai tutto per lo scudetto»

Gli ex D’Amico, Pancaro e Rambaudi sono d’accordo «La squadra di Inzaghi vale più della zona Champions»

- Di Stefano Cieri ed Elmar Bergonzini

In questo momento la Lazio gioca il miglior calcio d’Italia e ciò aiuta a vincere

I numeri dicono molto, ma non ci sono cifre che possano esprimere in modo definitivo la qualità di un trio come quello composto da Milinkovic-Savic, Luis Alberto e Correa: potrebbero aver già fatto vedere il massimo o soltanto una parte del loro potenziale, chi può dirlo esattament­e? Quante squadre possono schierare un terzetto di tale impatto fisico – rispettiva­mente 191, 182 e 188 centimetri – eppure dotato di piedi tanto delicati? In quanti club si trova un giocatore, stiamo parlando ancora di Milinkovic, che può arretrare con profitto il proprio raggio d’azione, fino a trasformar­si in una specie di Gerrard più raffinato, e nello stesso tempo agganciare al volo col destro una palla al centro dell’area e spedirla con naturalezz­a di sinistro alle spalle di Szczesny? Ancora: quanti club possiedono un regista basso dell’intelligen­za di Leiva? E una linea a tre atletica e nello stesso tempo «decisa» come quella formata da Luiz Felipe, Acerbi e Radu?

A tutto questo va aggiunto un elemento di natura metatecnic­a: la Lazio gioca con una leggerezza mentale che forse nessuno in Serie A possiede. Senza dimenticar­e che la formazione del bravo e pragmatico Simone Inzaghi sembra aver messo da parte la proverbial­e sudditanza nei confronti delle grandi e una certa incostanza che ne segnava spesso il cammino. Così il quadro biancocele­ste torna ad assumere contorni tali da doverne per forza riconsider­are il ruolo all’interno del campionato. Un problema può derivare dalla «storica» esilità della panchina, dove, Caicedo e il veterano Parolo a parte, i riservisti non sembrano all’altezza dei titolariss­imi. Ma Conte ha dimostrato che, con un po’ di vento in poppa, si possono fare grandi campionati anche senza possedere rose sterminate. Per cui, stiamo a vedere, con molta curiosità, fin dove può volare questa Lazio d’alta quota.

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 ?? LAPRESSE ?? Un trio d’oro Luis Alberto, 27 anni, abbraccia i compagni di squadra Sergej Milinkovic-Savic, 24, e Joaquin Correa, 25: protagonis­ti di questa Lazio
Roberto Rambaudi
LAPRESSE Un trio d’oro Luis Alberto, 27 anni, abbraccia i compagni di squadra Sergej Milinkovic-Savic, 24, e Joaquin Correa, 25: protagonis­ti di questa Lazio Roberto Rambaudi

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