Psg con il trio meraviglia Icardi-Neymar-Mbappé asfaltano il Galatasaray
Per Mauro quinto gol in Champions, 12° in stagione Manita ai turchi: a segno anche Sarabia e Cavani
Se il sipario Champions è calato mestamente sull’Inter di Lukaku, Icardi continuerà invece ad esibirsi sul palco europeo, nel ruolo di nuovo bomber del Psg, serenamente agli ottavi da primo. Grazie appunto anche ai gol dell’ex capitano nerazzurro: già 12 dal 2 settembre, quando ha chiuso con Milano trasferendosi in prestito gratuito nel club dell’emiro del Qatar. E sono cinque i sigilli nelle ultime cinque presenze di Champions, dove ha graziato solo il Real Madrid. Non il Galatasaray, fuori da tutto e punito ieri anche da Sarabia, ispirato pure lui dalle giocate di un incontenibile Neymar, in rete nella ripresa su suggerimento di Mbappé, autore del quarto gol, su assist del brasiliano. E sul taccuino ci finisce pure Cavani, su rigore, per generosa concessione dell’ex blaugrana.
Sintonia
Un atto simbolico anche per evitare fischi e contestazioni che due anni fa avevano accompagnato il penalty-gate, il primo litigio tra il brasiliano, appena giunto con lo status di giocatore più caro della storia, e un Matador ormai ai margini del progetto parigino. Anche per colpa o merito di Icardi che si è imposto come titolare, trovando subito la miglior sintonia con Neymar e Mbappé. Un’intesa preziosa cui Tuchel non intende più rinunciare. Come ieri, schierando comunque un Psg inedito alle loro spalle. Con Rico in porta, il terzino sinistro Kurzawa a destra, e il 17enne Kouassi, centrale di formazione senza contratto professionistico, esordiente in mediana di un 4-3-3 che in fase offensiva si muta in un 4-2-4, con il movimento di Sarabia a salire sulla destra. Anche Terim punta sul 4-3-3, sfruttando vari francesi: dall’ex giallorosso Nzonzi, all’ex bianconero Lemina, al creativo Belhanda.
Record
Tutto inutile perché il tridente di casa sfonda alla mezzora. In realtà, Icardi in gol ci va al 16’, servito da Mbappé, partito però in fuorigioco sullo spunto di
Neymar. Mbappé lo riserva l’assist al 33’ per ispirare l’ex nerazzurro. Tempo 2’ e Ney apre sulla destra pure per Sarabia che dal limite sfregia la blanda retroguardia ospite. Insomma Ney e Psg spadroneggiano. E il tris ne è una conseguenza in avvio di ripresa. Sempre con Neymar che imbecca Mbappé da cui riceve sulla sinistra per siglare il primo gol personale della stagione in Champions. All’appello manca il campione del Mondo. Ci pensa Neymar lanciandolo sulla sinistra per il gol numero 19 (con 11 assist) alla 30ª presenza nella massima competizione europea. E infine c’è spazio pure per Cavani che subentra a Icardi e festeggia dal dischetto (39’). Ma su concessione di Neymar che poi lo abbraccia, come il resto della squadra e pure Verratti in campo per Kouassi, anche per eguagliare il record parigino di Le Guen per presenze in Champions (57).