La Gazzetta dello Sport

Da Nesta a Tesser, via con l’ultimo sforzo

Fine andata, poi la sosta: si decide anche il destino per allenatori e giocatori

- Di Nicola Binda

Dice il saggio che affrontare l’ultima partita prima delle vacanze con la valigia nel baule della macchina potrebbe essere pericoloso. L’ultimo impegno della B del 2019 chiude l’andata e non ammette distrazion­i. Proviamo a capire perché.

1 Viste le distanze brevi in classifica cosa potrebbe succedere oggi?

«Il Benevento gioca quasi solo per i record, al Livorno servirà un’impresa per salvarsi. In mezzo è tutto incerto: il tentativo di fuga del Pordenone è stato smorzato, in coda le squadre sono vive, anche Castori sembra aver risvegliat­o il Trapani. Chiudere l’anno con una vittoria farebbe vivere la sosta con un entusiasmo positivo. Chi perde invece andrà alle verifiche con più dubbi».

2 Come verifiche parliamo soprattutt­o di allenatori? «Eh sì, perché quando le società traccerann­o un bilancio parleranno anche di loro. Finora c’è stata una apprezzabi­le fiducia: solo 4 cambi, contro i 12 di un anno fa a fine andata. Il giro di boa è spesso fatale. Nelle ultime settimane qualche situazione critica ha ricevuto l’ennesima pacca sulla spalla, ma un risultato negativo oggi potrebbe far cambiare idea: vedi Pescara, Venezia, non più Salerno, magari anche qualche piazza non contenta della prima svolta. Chissà».

3 E per i giocatori?

«Per loro c’è il mercato. Dopo quello pimpante della scorsa estate, c’è da aspettarsi un gennaio altrettant­o vivace. Segno di solidità delle società, e di forti ambizioni: in alto la possibilit­à di essere promossi fa gola a molti, sotto la paura coinvolge un bel gruppone. Spinelli per esempio ha già annunciato una corposa rivoluzion­e per il Livorno. Ma gli altri non staranno a guardare».

4 A cosa altro servirà la sosta di tre settimane?

«A rifare la preparazio­ne atletica, a rivedere la parte tattica e a recuperare gli infortunat­i. Qualche squadra è arrivata a fine andata sulle ginocchia, vedi Chievo, Pisa, Venezia, Empoli e altre. Ma oggi bisogna fare l’ultimo sforzo: le vacanze cominciano domani».

5 Anche perché queste gare sono ricche di spunti... «Appunto. Riuscirà Tesser a difendere il secondo posto? Nesta darà la svolta dopo due sconfitte? E Stroppa dopo due vittorie ha trovato la via giusta? Zanetti riuscirà a fermare il Benevento? Braglia, da acclamato ex, farà piangere anche Castellamm­are dopo Pisa? Ventura darà seguito alla bella vittoria di giovedì? Oddo si aggrapperà ancora ai gol di Iemmello? Quante energie da spendere hanno ancora Zauri e Marcolini? Boscaglia riuscirà a insidiare l’acclarato titolo di

“solita sorpresa” di Venturato? E il derby toscano da quanta paura sarà accompagna­to?»

6 La speranza è anche quella di chiudere senza flop arbitrali come a Cosenza. «Ovvio. Per fortuna la svolta tecnologic­a è già partita. Anzi: dal ritorno comincerà la sperimenta­zione della Var sui campi, sempre offline, con Cremonese-Venezia di sabato 18. Parallelam­ente comincerà la scolarizza­zione per arbitri e anche assistenti. Tutto come da cronoprogr­amma nel rispetto del protocollo Ifab, ma ce n’è proprio bisogno...».

 ?? LAPRESSE ?? I protagonis­ti 1 Alessandro Nesta, 43 anni, è di scena a Pisa 2 Attilio Tesser, 61 anni, è uno degli ex più attesi oggi contro la Cremonese 3 Il capocannon­iere Pietro Iemmello, 27 anni, ha fatto 15 gol nel Perugia 2
LAPRESSE I protagonis­ti 1 Alessandro Nesta, 43 anni, è di scena a Pisa 2 Attilio Tesser, 61 anni, è uno degli ex più attesi oggi contro la Cremonese 3 Il capocannon­iere Pietro Iemmello, 27 anni, ha fatto 15 gol nel Perugia 2
 ??  ?? 1
1
 ??  ?? 3
3

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy