La Gazzetta dello Sport

Cronaca di una morte annunciata

- Di Davide Tondi

Sprofondo Catania. Il 2019 si chiude malissimo e il 2020 si aprirà anche peggio. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è la lettera spedita dalla società ai giocatori di Lucarelli: «I soldi sono finiti, cercatevi un’altra squadra». Pur se il tentativo di nascondere la crisi (anche tecnica) sotto strategie societarie non convince nessuno. Il 7 gennaio, i tifosi catanesi più che l’Epifania potrebbero celebrare la triste fine del loro club. Il tribunale, salvo colpi di scena, decreterà il fallimento di una delle società controllan­ti (il gruppo Meridi di

Pulvirenti). L’effetto domino sarà devastante e il calcio italiano rischia di perdere un altro pezzo storico. Solo pochi anni fa i rossazzurr­i erano in ballo per qualificar­si in Europa con Montella in panchina (sotto l’Etna sono passati fior di allenatori come Mihajlovic, Simeone e Maran). Poi una parabola discendent­e fino alla retrocessi­one per scommesse nel 2015 e i successivi tentativi falliti di tornare in B. Non si è più ripreso il Catania, sommerso dai debiti e condotto sull’orlo del fallimento dalla gestione Pulvirenti.

La crisi del Catania si inquadra in un sistema che traballa, visto che la Serie C (una categoria da tempo in chiara difficoltà) ha appena scioperato chiedendo la defiscaliz­zazione. Del resto, il Catania strangolat­o dalle passività delle scatole cinesi delle imprese di Pulvirenti era sotto scacco già in estate. Perché allora cominciare la stagione sperando di svangarla in qualche modo? Perché permettere al Catania di gettarsi in mare aperto senza un salvagente, anzi col rischio concreto di falsare l’intero campionato? Quesiti che vanno rivolti alla Figc che in effetti ha introdotto norme più restrittiv­e sulle iscrizioni. Ma evidenteme­nte tutto ciò non è bastato. E l’iscrizione del club pareva in regola. Se qualcuno riuscirà a salvare il Catania potrebbe ripartire dal gioiello della società, la sede di Torre del Grifo, struttura sportiva all’avanguardi­a che può essere un modello per tutto il sud. Eppure anche lì pendono debiti su debiti. È un risiko micidiale e forse solo il tribunale può mettere ordine…

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy