VIDAL SEI DA CONTE
Muro contro muro tra il cileno e il suo club. I catalani replicano dopo la denuncia per i mancati bonus: «Ha atteso 6 mesi, è soltanto una manovra per andare via» Nerazzurri verso un’offerta di prestito più alta di 3 milioni con obbligo di riscatto. L’aff
È scontro totale con il Barcellona: «Vuole andare via» L’Inter pronta ad alzare l’offerta a 15 milioni per chiudere
Lo scontro è totale, adesso bisogna soltanto vedere come e quando l’Inter si infilerà nel grande gelo sceso tra Arturo Vidal e il Barcellona, rilanciando l’offerta da 12 milioni quel tanto che serve, cioè fino a 15 milioni, per regalare al più presto il cileno ad Antonio Conte. La mossa dirompente di King Arturo, che a inizio dicembre ha denunciato il suo club per il presunto mancato pagamento di alcuni
premi relativi alla stagione 2018-19 (secondo Vidal mancano all’appello 2,4 milioni legati ai minuti in campo), è servita a rompere gli indugi. Ed è il primo passo ufficioso che il giocatore fa verso l’Inter e Conte, quello che la dirigenza nerazzurra aspettava per poter sbloccare l’impasse e sferrare l’attacco decisivo all’uomo che deve rinforzare il centrocampo. Il 32enne mediano, in vacanza nel suo Cile (come l’agente Felicevich) e atteso a Barcellona per la ripresa degli allenamenti il 2 gennaio, ha confermato la denuncia, presentata alla commissione «Mixta» di Liga e Afe (il sindacato dei calciatori), escludendo però che si tratti di una mossa legata al mercato e alla voglia di ritrovare Conte, con cui ha vinto tre scudetti di
fila alla Juve. Venerdì sera Arturo ha giocato la partita di addio al calcio dell’ex compagno al Colo Colo Rodolfo Madrid, allenatore del Rodelindo Roman, il club in cui il centrocampista del Barça è cresciuto e di cui oggi è proprietario. Poi ha parlato alla radio ADN: «Trovo ingiusto che manchino questi soldi se mi spettano – ha detto –, però è una questione che non c’entra con quello che sta succedendo in questi giorni (riferendosi all’interessamento dell’Inter, ndr). Il
mio agente e il mio avvocato si occupano di queste cose, del futuro parlerò solamente quando tornerò in Spagna, sono in vacanza e voglio solo parlare di ciò che sta accadendo qui in Cile».
La replica
Il Barcellona ha subito presentato una memoria difensiva e ieri, a poche ore dalla pubblicazione della notizia della denuncia sui media spagnoli, ha replicato. Recapitando a Vidal e al suo entourage una risposta molto dura, in cui i catalani sostengono di essere nel giusto e senza troppi giri di parole parlano di mossa ad hoc del giocatore per spingere il club a liberarlo alla vigilia dell’apertura del mercato di gennaio. «Qualcuno ti paga un debito, a te sembra che le regole non siano
state rispettate - ha scritto il Barcellona in una nota pubblicata dal Mundo Deportivo – allora aspetti 6 mesi senza avvertire educatamente che potrebbe esserci stato un errore. Poi all’improvviso, appena sulla stampa si leggono notizie dell’interesse di altri club, si richiede che un determinato importo venga pagato entro 24 ore. Gli atti del signor Vidal dimostrano che egli ha ricevuto ogni pagamento conforme agli accordi, e solo ora, per ragioni a noi ignote e che forse si spiegano con la situazione sopracitata, manifesta questo interesse. In questi 6 lunghi mesi Vidal non ha ritenuto di doverci comunicare di essere in disaccordo con noi». Lo strappo è di quelli che fanno sensazione, a questo punto sembra davvero difficile ricom
porre. Anche perché sebbene Vidal smentisca, è chiaro che l’intenzione del giocatore è fare tutto il possibile per preparare il terreno per lasciare Barcellona. E velocizzare, se possibile, la chiusura dell’affare con l’Inter.
Serve l’accordo
In questo senso la chiacchierata telefonica con Conte nei giorni scorsi è servita a rafforzare quel legame che sta spingendo Vidal tra le braccia di Antonio. L’Inter e il guerriero sono già d’accordo e il sondaggio (tra conferme e smentite ufficiali) del d.g. juventino Fabio Paratici con il Barcellona per avere informazioni su Arturo non sposta l’obiettivo. Steven Zhang ha detto sì e l’a.d. Beppe Marotta è pronto a confermare al cileno lo stipendio di oggi in Spagna, ovvero 5 milioni netti ma con un anno in più di contratto, fino al giugno 2022, quando l’ex Juventus avrà 35 anni. Ora però i nerazzurri devono trovare l’accordo con il Barcellona, approfittando della scontro totale in atto con Arturo per mettere sul tavolo il tesoretto che chiude i conti. Al momento i 12 milioni per il prestito con diritto di riscatto non hanno convinto la dirigenza blaugrana, che chiede 20 milioni e punta alla cessione definitiva o comunque
pensa più a un prestito con obbligo. Ecco allora che l’Inter, forte del sì del cileno, ragiona su una nuova offerta ed è pronta a salire a 15 milioni per un prestito che preveda l’obbligo di riscatto. A quel punto la trattativa potrebbe indirizzarsi favorevolmente. Ma Conte quando potrebbe avere a disposizione Vidal? Al momento è probabile che Arturo si presenti regolarmente a Barcellona davanti al suo allenatore Valverde il 2 gennaio per evitare grane, mentre è molto difficile che l’affare si sblocchi prima del ritorno in campo dei nerazzurri, la sera della Befana a Napoli. Ma dopo il 6 l’Inter proverà l’affondo.