Frenata Llorente, riecco Giroud E per Alonso l’Inter ha fiducia
Lo scambio con Politano non decolla, Marotta cerca il dialogo col Chelsea su due fronti. Per l’estate cresce l’ipotesi Meunier
Non di solo Vidal vive il mercato dell’Inter. Più Giroud di Llorente, più Alonso di Kurzawa, più Darmian di chiunque altro. C’è però un problema da risolvere e si chiama Marina Granovskaia, la donna al potere del Chelsea che non si è lasciata bene con Antonio Conte. Naturale dunque che non sia ben disposta nei confronti dell’Inter, che pure sta guardando a Londra per completare il suo organico. È tornata a guardare, è giusto dire almeno nel caso di Olivier Giroud.
Frenata Llorente
Sono due i nomi che Conte vorrebbe per rinforzare il suo attacco: Giroud, appunto, e Llorente. Sullo spagnolo però vanno registrare la perplessità del Napoli sullo scambio con Politano, possibilità emersa recentemente ma che non convincerebbe in pieno la nuova guida tecnica, ovvero Gattuso. Ecco perché lo scambio di prestiti ha subito al momento uno stop. Non è una bocciatura definitiva, ma quello che porta a Llorente non è più l’opzione favorita. Normale che torni d’attualità, a questo punto, il nome di Giroud. Il francese è in scadenza a giugno con il Chelsea, il rinnovo non è materia d’attualità ed è fatale che si parli di cessione in casa Blues. Sul centravanti ci sono Lione e Bordeaux, l’Inter segue l’evoluzione ma per il momento non intende affondare. Anche perché, pur volendo, non potrebbe farlo. L’arrivo di un attaccante è legato alla partenza di Politano, che ormai ha preso in considerazione l’idea di un addio. Sull’esterno restano d’attualità le piste Fiorentina e Atalanta, anche se finora non ci sono stati passi concreti.
L’esterno
In fondo, si è mossa molto di più l’Inter in direzione Marcos Alonso. È il preferito dell’allenatore, che a lui affiderebbe senza discussione la fascia sinistra nerazzurra. La strada è in salita, perché il Chelsea ha persino alzato le proprie pretese economiche: dai 35 milioni chiesti inizialmente, si è passato a una cifra ancora superiore, 45. È il gioco delle parti, ovvio. Ma è anche il frutto della rottura traumatica tra Conte e il Chelsea. L’Inter però ha ancora margini per coltivare un po’ d’ottimismo, se è vero che a Londra sta per essere recapitata un’offerta da 20 milioni di euro complessivi, tra prestito e obbligo di riscatto. Sembrerebbe una distanza incolmabile. Ma la società nerazzurra è convinta che con il passare delle settimane le richieste Blues possano abbassarsi sensibilmente, specie se il calciatore continuerà a restare ai margini del club di Lampard. Importante, in questo senso, sarà capire se lo spagnolo - che ieri ha compiuto 29 anni – oggi sarà titolare nel derby di Londra contro l’Arsenal. Sarà una partita lunga. Kurzawa al momento resta in seconda fila. In realtà l’Inter segue con attenzione - per l’estate - la situazione di un altro calciatore del Psg, Meunier: il laterale destro è in scadenza e l’Inter ha già parlato con i suoi rappresentanti.
Darmian e Gabigol
Ancora difesa: Darmian è un giocatore che l’Inter può decidere di far approdare ad Appiano senza grandi sforzi, fin da quando il calciatore è approdato al Parma da Manchester. Il suo arrivo immediato è legato alla partenza di un centrale e non di un esterno, per questo la situazione Godin va monitorata. Qualcosa si muove intanto sul fronte Gabigol. Il Ceo del Flamengo, Bruno Spindel, ha avuto un incontro a Doha con i rappresentanti dell’attaccante, che non sembra convinto di giocare ancora in Brasile. L’Inter aspetta impaziente, ma dall’Europa arrivano chiamate solo per il prestito. E questa è l’ora di passare all’incasso.
L’addio burrascoso tra Conte e i Blues è un ostacolo
Per il laterale mancino è pronta un’offerta da 20 milioni