La Gazzetta dello Sport

Countdown Ibra: Capodanno in Svezia, a Milano giovedì

Zlatan festeggerà con la famiglia nel suo Paese e arriverà con un volo privato. Il 3 gennaio la presentazi­one

- Di Marco Fallisi - MILANO

L’alba dell’Ibra day sorgerà un po’ più tardi del solito: Zlatan atterrerà con un volo privato all’aeroporto di Linate giovedì in tarda mattinata, intorno alle 11. Niente Capodanno in Italia dunque, come si era ipotizzato in un primo momento, né visite mediche nelle primissime ore del mattino, come capita di solito ai nuovi giocatori che si apprestano a vestire la maglia del Milan.

Per Ibrahimovi­c è già stata fatta un’eccezione rispetto alle linee guida societarie sul mercato, se ne potrà fare un’altra per quanto concerne la logistica. Il giocatore avrebbe gradito qualche giorno in più per organizzar­e al meglio il trasloco in Italia, ma lo stesso Zlatan sa benissimo che la priorità adesso è quella di tornare al più presto sui campi di Milanello, dove da ieri Romagnoli e compagni hanno ripreso a lavorare. Non è stato difficile quindi trovare un punto di incontro “a metà strada”: Ibra e famiglia resteranno sulle montagne svedesi di Are fino a domani sera, il secondo capitolo rossonero si aprirà ufficialme­nte giovedì mattina.

L’agenda

Le visite di rito si terranno alla clinica La Madonnina, non distante dal mega appartamen­to nel cuore di Milano di cui Zlatan riprenderà possesso molto presto. Appuntamen­to fissato presumibil­mente per l’ora di pranzo, quindi i classici passaggi che attendono tutti i neo-milanisti: idoneità sportiva e test atletici a Milanello, centro di cui Ibra conosce ogni angolo, poi la firma del contratto. Il pomeriggio offrirà l’occasione di un primo contatto con la squadra; dal giorno dopo si comincerà a fare sul serio. Venerdì mattina gli occhi del mondo rossonero – e non solo – saranno puntati sulla sala conferenze di Casa Milan: alle 10 Ibrahimovi­c sarà presentato alla stampa (diretta televisiva su Milan TV e sulla app ufficiale del club), poi si allenerà agli ordini di Pioli. L’obiettivo è tornare al top nel più breve tempo possibile, perché i tifosi fremono e soprattutt­o perché la squadra ha bisogno di gol: Pioli potrebbe portarlo in panchina già alla ripresa del campionato, il 6 gennaio a San Siro contro la Samp e poi programmar­e il debutto per metà mese (magari negli ottavi di Coppa Italia con la Spal), ma prima di qualunque decisione aspetterà di testare dal vivo lo stato di forma del suo nuovo attaccante. In ogni caso nell’ambiente si respira grande ottimismo: Ibra ha continuato ad allenarsi anche dopo l’addio ai Galaxy (ultima gara giocata a metà ottobre) e chi lo conosce giura che si presenterà a Milanello in condizioni più che discrete. Previsioni fin troppo rosee per un 38enne fermo da due mesi? Mai mai dire mai, se quel 38enne si chiama Ibrahimovi­c.

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 ?? LAPRESSE ?? Ritorno Zlatan Ibrahimovi­c, 38 anni, al Milan dal 2010 al 2012
LAPRESSE Ritorno Zlatan Ibrahimovi­c, 38 anni, al Milan dal 2010 al 2012

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