Cutrone in viola: la soluzione è vicina Accelerata per Duncan, idea Meité
Per la punta si cerca la definizione dell’accordo economico con il Wolverhampton In mezzo al campo fari su un giocatore in grado di svolgere le due fasi con dinamismo
Recuperare il tempo perso, valutare, decidere. E possibilmente non sbagliare. Giorni intensi in casa viola, testimoniati anche ieri dalla doppia seduta di allenamento. Parallelamente Joe Barone e Daniele Pradè sono molto attivi sul mercato per regalare a Iachini almeno tre rinforzi, uno per reparto. Senza escludere un quarto arrivo qualora dovesse esserci un’occasione ulteriore. È il centravanti l’acquisto maggiormente atteso a Firenze con il club di Commisso sempre al lavoro su Patrick Cutrone. L’ex attaccante del Milan ha aperto da tempo a un possibile trasferimento in maglia viola, vanno però limati dei dettagli con il Wolverhampton, che in estate aveva puntato forte sull’italiano. E soprattutto non è l’unica opzione valutata dalla Fiorentina davanti.
Incastro
Cutrone ha segnato appena due reti in Premier, l’ultimo dei quali il 4 dicembre scorso contro il West Ham. L’inserimento nella nuova squadra è stato più duro del previsto e nelle ultime quattro partite di campionato ha giocato un paio di minuti scivolando sempre più in basso nelle gerarchie. La Fiorentina ha lavorato a lungo su un prestito con diritto di riscatto e l’arrivo di un centravanti consentirebbe automaticamente di lasciar andare Pedro. Il brasiliano, pur avendo giocato pochissimo, è una pedina chiave per questo mercato di gennaio. I viola sono infatti inondati di offerte per un calciatore che prima di avere problemi al ginocchio era nel giro della Nazionale brasiliana e cercato dal Real Madrid. Dopo le richieste avute in patria (non solo da Gremio e Flamengo), sono arrivate a raffica quelle in Europa. Prima il Braga, poi soprattutto il Besiktas. Molto vigile il Nantes e in Italia anche la Spal ha chiesto il centravanti. La Fiorentina era intenzionata a cederlo in prestito per poterne valutare il potenziale. Ma ci sono offerte giunte in casa viola che superano i 13 milioni di euro (2-3 milioni in più rispetto a quanto pagato in estate dalla Fiorentina) che in società stanno valutando con attenzione. L’arrivederci (il prestito) è opzione ancora avvantaggiata rispetto all’addio (cessione). Ma darlo via in maniera definitiva permetterebbe l’ingresso di ulteriori denari da poter investire sul mercato. Ed in caso, la Fiorentina potrebbe limare le differenze con il Wolverhampton sul diritto di riscatto (o trasformarlo in obbligo sui 15 milioni). Altrimenti, tentare la Spal con un’offerta importante per Petagna: altro attaccante che alla Viola piace molto. Anzi assai, come direbbe Commisso, con quotazioni in crescita nelle ultime 48 ore. Gradimento altissimo anche verso Piatek. Ma al momento le possibilità di arrivare al polacco sono poche.
Combattente
Detto dell’attacco, molto passerà anche da come la Fiorentina riuscirà a rinforzare il proprio centrocampo. Si cerca un giocatore che abbia entrambe le fasi in grado di mettere grinta, muscoli e dinamismo là in mezzo. Il primo obiettivo resta Duncan ed i viola con il Sassuolo hanno rapporti ottimi. Il giocatore piace anche a Iachini e si integrerebbe perfettamente nel cuore del reparto. Parallelamente Barone e Pradè si muovono su possibili alternative, come dimostra il sondaggio fatto per Meitè (Torino), non nel proprio miglior momento con i granata. Partirà invece Dabo (previsti oggi nuovi contatti con l’entourage) così come lascerà la Fiorentina Cristoforo.
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