Il Sassuolo su Farias C’è un buco in attacco
Carnevali gioca in difesa sui suoi gioielli e si concentra su un acquisto offensivo a prezzi di saldo: in lizza anche Younes e Caprari
Non ci saranno rivoluzioni, e del resto non ci sono mai state, non a gennaio, almeno. Il Sassuolo si prepara alla sessione invernale di mercato scavando ideali trincee tra i suoi giocatori più in vista e le tante richieste che stanno arrivando. De Zerbi lavora propugnando l’attacco come dogma, la dirigenza attrezza la difesa, sapendo bene che da qui a fine gennaio si tratterà di preservare Berardi, Locatelli, Duncan e soprattutto Boga dalle altrui lusinghe. «I nostri gioielli restano», ha già detto l’a.d. neroverde Giovanni Carnevali, dettando linea da cui non si trasgredirà, se non per muovere, in uscita, qualche giocatore sottoutilizzato (Raspadori, Tripaldelli e Mazzitelli) o chiuso dalla concorrenza.
In entrata
Si compra solo a prezzo di saldo, comunque il Sassuolo si guarda attorno e la casella da riempire è in attacco dove l’infortunio di Defrel e il passaggio al 4-2-3-1 chiedono rinforzi sugli esterni. Potrebbe arrivare uno tra Farias del Lecce, già trattato in estate, Younes, che fatica a Napoli e il sampdoriano Gianluca Caprari, anche lui trattato questa estate. Se qualcosa si muoverà, insomma, sarà in attacco, ma le rivoluzioni, a gennaio, il Sassuolo non le fa. L’ultima – 20 giocatori tra entrate e uscite – risale al gennaio del 2014, quando la matricolaSassuolo neopromossa in A lottava per non retrocedere e colmò il gap con il salto di categoria arruolando, giusto per fare tre nomi, Cannavaro, Floccari e Sansone. Altri tempi, e altro Sassuolo...
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