La Gazzetta dello Sport

DA BALOTELLI E SALIHAMIDZ­IC A LUKAKU E CR7 COSA RESTERÀ DI QUESTI ANNI ‘10

Balo segnò la prima rete, l’ultima è un’autorete: Napoli squadra più prolifica, Di Natale il miglior bomber

- di Alex Frosio

La Spagna non aveva ancora vinto un Mondiale, l’America era in luna di miele con Barack Obama, Trap era un allenatore e non la musica dei giovani, il tecnico della Juve era in crisi, il Real Madrid era ossessiona­to dalla Champions, Triplete era una parola misconosci­uta. Il Rompipallo­ne di quel 6 gennaio diceva così: «Mourinho: “Resto all’Inter fino al 2012. Dopo mi piacerebbe vincere la Champions”». C’era lui, e chi altri, sulla panchina nerazzurra alle 12.30 di quell’Epifania: primo lunch match della storia della Serie A, prima partita del decennio che si chiude oggi. Gli Anni Dieci del calcio italiano sono cominciati con Mario Balotelli: dribbling su Sorrentino, destro in rete. Si pensava che Balo avrebbe dominato il decennio: non l’ha fatto ma almeno ha chiuso lo score decennale del Brescia. A fine partita, quel 6 gennaio 2010, Mario se la prese con il pubblico di Verona esasperato dai buu razzisti (rivolti anche dai tifosi nerazzurri a Luciano del Chievo): nove anni dopo, quando è tornato (e segnato) al Bentegodi con il Brescia, è successo di nuovo. Certe cose non cambiano mai, purtroppo. E Lukaku, che ha chiuso il decennio nerazzurro sbattendo il pallone all’incrocio per il quinto gol contro il Genoa, ha dovuto ribadire che il razzismo non deve avere quartiere.

Dal 7 al 7

Altre cose invece sono cambiate, e pure parecchio. La scena è

questa: il 7 della Juve dentro l’area mette in rete di testa. Nel 2010, dentro quella maglia c’era Salihamidz­ic, che per segnare al Parma lo 0-1 (poi finì 1-2 per la Juve allora guidata dal traballant­e Ciro Ferrara) non aveva nemmeno avuto bisogno di staccarsi da terra. Dieci anni dopo, con tutto il rispetto per il soldatino 2.0 Brazzo, il 7 non si declina senza anticiparl­o con CR: volo alieno sulla testa di Murru e colpo di testa per l’ultima rete juventina in campionato. Anche se, filologica­mente, l’ultima rete in assoluto del decennio bianconero appartiene a Paulo Dybala, a porta vuota: insufficie­nte per prendersi la Supercoppa italiana. Ma è servita a Paulo per rimpinguar­e il bottino: è lui il capocannon­iere della Signora negli Anni Dieci, con 62 gol sui 712 complessiv­amente segnati in A.

Il confronto

Sorprenden­temente, la dominatric­e del decennio con i suoi 8 scudetti vinti non è stata tuttavia la squadra più prolifica in Italia. Il Napoli ne ha messi infatti 721, Mertens il suo capocannon­iere con 88 reti. Il decennio si era aperto con un gol di Fabio Quagliarel­la all’Atalanta: l’intramonta­bile bomber è ancora lì, come solo il citato Balotelli e lo spallino Sergio Floccari. Le loro squadra però non se la passano troppo bene. L’ultimo gol del Napoli è invece... un’autorete, quella di Obiang del Sassuolo: è stata anche l’ultima realizzazi­one del calcio italiano negli Anni Dieci. Dall’ex Pallone d’oro Ronaldinho su rigore al Genoa, 5 reti alla fine, a Bonaventur­a - l’8 dicembre, due giornate prima della fine “ufficiale”, con 5 reti prese a Bergamo -, in parabola discendent­e il Milan, che con l’Inter è l’unico club ad aver tolto almeno uno scudetto alla Juventus. Ma almeno il Diavolo ha appena ritrovato il miglior bomber del decennio che finisce: Zlatan Ibrahimovi­c, 42 reti rossonere. Il miglior attaccante del decennio con 125 reti è Totò Di Natale, che ha smesso nel 2016: fu suo, ovvio, il primo gol nel 2010 dell’Udinese, che ha appena chiuso con Fofana.

Altre curiosità

L’Atalanta aveva dovuto aspettare la terza giornata del 2010 per vedere il primo gol: lo segnò Cristiano Doni. Le cose sono cambiate parecchio, visto che la Dea in mano a Gasperini è diventata una gioiosa macchina da gol (miglior attacco della Serie A) e ha chiuso la stagione dandone 5 al Milan: di Luis Muriel l’ultimo di un’annata strepitosa. Promesse di futuro le reti di Roma e Bologna: Zaniolo chiude dove aveva aperto il Pez Pizarro, Orsolini si affianca al poco ricordato Gimenez. E poi c’è chi arriva da lontano: Corrado Colombo e Giacomo Cipriani segnavano in Serie C per Verona e Spal; Noselli (Sassuolo), Loria (Torino), Munari (Lecce) e Possanzini (Brescia) in B. Buon 2020.

 ?? LAPRESSE ?? Futuro Nicolò Zaniolo, 20 anni, autore dell’ultimo gol della Roma
LAPRESSE Futuro Nicolò Zaniolo, 20 anni, autore dell’ultimo gol della Roma
 ??  ??
 ??  ?? 2 1 L’ultimo gol italiano del decennio è un’autorete: quella di Pedro Obiang che ha dato la vittoria al Napoli sul Sassuolo ANSA 2 Antonio Cassano e Edi Cavani in Samp-Palermo: FantAntoni­o segnò il primo gol doriano degli Anni Dieci
LAPRESSE 3 Fabio Quagliarel­la avviò il 2010 del Napoli in casa dell’Atalanta ANSA
2 1 L’ultimo gol italiano del decennio è un’autorete: quella di Pedro Obiang che ha dato la vittoria al Napoli sul Sassuolo ANSA 2 Antonio Cassano e Edi Cavani in Samp-Palermo: FantAntoni­o segnò il primo gol doriano degli Anni Dieci LAPRESSE 3 Fabio Quagliarel­la avviò il 2010 del Napoli in casa dell’Atalanta ANSA
 ??  ?? 1
1
 ??  ?? 3
3

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy