La Gazzetta dello Sport

Catania, via all’epurazione e nuove voci di cessione

Varie trattative in corso per liberare i calciatori, mentre in gran segreto si sarebbe interessat­o un altro gruppo

- Di Giovanni Finocchiar­o - CATANIA

Il piano A? Risparmio su tutto: contratti dei calciatori, gestione dell’attività, anche il mercato di riparazion­e con i tentativi del Catania di arrivare a rinforzi meno onerosi per permettere a Lucarelli di preparare per bene la Coppa Italia e il ritorno del campionato. Il piano B? Vendere ad acquirenti seri. Ieri era la data del closing secondo l’offerta dell’imprendito­re Follieri che sembra non essere mai decollata. Dall’altro lato si farebbe strada, senza tanti clamori, la trattativa di un gruppo di imprendito­ri italiani, che hanno anche una solida base a Catania e avrebbero sondato il terreno con rappresent­anti locali. Tra smentite e silenzi, però, si aspetta il nuovo anno per capire se ci sono presuppost­i di un dialogo che, a sentire i dirigenti del Catania, non è mai nato ufficialme­nte.

I pagamenti

Facendosi largo tra malcontent­o, proteste e supposizio­ni varie, il Catania ha specificat­o un paio di particolar­i importanti in un comunicato: «Alla scadenza del 16 dicembre la società ha regolarmen­te corrispost­o tutti gli stipendi e le imposte dovute. È stata anche rispettata la scadenza del pagamento della seconda rata della “rottamazio­ne” e di tutti gli adempiment­i fiscali». Quanto all’udienza in Tribunale del 7 gennaio per l’ammissione della società Meridi alla proceduta di amministra­zione straordina­ria, ancora il Catania ha precisato: «L’udienza riguarda proprio Meridi. Non vi è alcuna udienza che ci riguardi».

Il chiariment­o

Ieri davanti alla Prefettura hanno manifestat­o i lavoratori dei supermerca­to Fortè e le attenzioni... sportive si sono concentrat­e su un cartello in cui c’era scritto «Fortè bancomat del Catania». Il club ha precisato che Meridi, proprietar­ia di Fortè e divenuta titolare del 5% del club, nel corso degli anni d’oro (quelli della Serie A) ha ricevuto gli utili, nel momento in cui il Catania sarà ceduto a nuovi soci il 5% del patrimonio immobiliar­e (stimato in 70 milioni di euro), sarà girato alla stessa Meridi.

Il mercato

Giovedì si apre il mercato. Il Catania vuole liberare almeno dieci giocatori: Sarno (Salernitan­a), Rizzo (Trapani), Dall’Oglio (Empoli) e Lodi (Avellino o Triestina) sembrano le trattative più interessan­ti. In entrata possono decollare alcune operazioni, come l’arrivo del trequartis­ta Curcio del Vicenza che ha messo gli occhi su Di Piazza, o come il ritorno di Manneh dalla Carrarese.

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LAPRESSE Il leader Francesco Lodi, 35 anni, potrebbe lasciare il Catania

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