Catania, via all’epurazione e nuove voci di cessione
Varie trattative in corso per liberare i calciatori, mentre in gran segreto si sarebbe interessato un altro gruppo
Il piano A? Risparmio su tutto: contratti dei calciatori, gestione dell’attività, anche il mercato di riparazione con i tentativi del Catania di arrivare a rinforzi meno onerosi per permettere a Lucarelli di preparare per bene la Coppa Italia e il ritorno del campionato. Il piano B? Vendere ad acquirenti seri. Ieri era la data del closing secondo l’offerta dell’imprenditore Follieri che sembra non essere mai decollata. Dall’altro lato si farebbe strada, senza tanti clamori, la trattativa di un gruppo di imprenditori italiani, che hanno anche una solida base a Catania e avrebbero sondato il terreno con rappresentanti locali. Tra smentite e silenzi, però, si aspetta il nuovo anno per capire se ci sono presupposti di un dialogo che, a sentire i dirigenti del Catania, non è mai nato ufficialmente.
I pagamenti
Facendosi largo tra malcontento, proteste e supposizioni varie, il Catania ha specificato un paio di particolari importanti in un comunicato: «Alla scadenza del 16 dicembre la società ha regolarmente corrisposto tutti gli stipendi e le imposte dovute. È stata anche rispettata la scadenza del pagamento della seconda rata della “rottamazione” e di tutti gli adempimenti fiscali». Quanto all’udienza in Tribunale del 7 gennaio per l’ammissione della società Meridi alla proceduta di amministrazione straordinaria, ancora il Catania ha precisato: «L’udienza riguarda proprio Meridi. Non vi è alcuna udienza che ci riguardi».
Il chiarimento
Ieri davanti alla Prefettura hanno manifestato i lavoratori dei supermercato Fortè e le attenzioni... sportive si sono concentrate su un cartello in cui c’era scritto «Fortè bancomat del Catania». Il club ha precisato che Meridi, proprietaria di Fortè e divenuta titolare del 5% del club, nel corso degli anni d’oro (quelli della Serie A) ha ricevuto gli utili, nel momento in cui il Catania sarà ceduto a nuovi soci il 5% del patrimonio immobiliare (stimato in 70 milioni di euro), sarà girato alla stessa Meridi.
Il mercato
Giovedì si apre il mercato. Il Catania vuole liberare almeno dieci giocatori: Sarno (Salernitana), Rizzo (Trapani), Dall’Oglio (Empoli) e Lodi (Avellino o Triestina) sembrano le trattative più interessanti. In entrata possono decollare alcune operazioni, come l’arrivo del trequartista Curcio del Vicenza che ha messo gli occhi su Di Piazza, o come il ritorno di Manneh dalla Carrarese.