Sassari non si ferma contro Meo Il primo posto è ancora possibile
Cremona dell’ex Sacchetti cede nell’ultimo quarto contro la Dinamo. Pozzecco: «Grazie a tutti per l’incredibile 2019»
Sassari chiude con una vittoria il suo 2019 e si candida come prima alternativa alla Virtus Bologna. Cremona rimane in partita sino agli ultimi minuti, ma accusa lo strappo imposto dalla Dinamo a cavallo fra terzo e ultimo quarto. «Complimenti a Cremona, ma hanno dovuto fare i conti con il carattere dei miei ragazzi - ha detto Gianmarco Pozzecco —, a volte non si vince con tecnica e tattica, ma andando oltre la fatica, quindi grazie ai miei giocatori anche perché mi hanno fatto vivere un 2019 incredibile; a Sassari c’è una ricetta perfetta, qui si vive bene, i ragazzi provano un grande senso di appartenenza ed è fondamentale per chi vive lontano dalle proprie famiglie».
La svolta
Prima parte di gara che vede gli ospiti avanti, nonostante i falli di Happ, la Vanoli trova un ispirato Akele e colpisce dalla lunga distanza, con i padroni di casa capaci di reggersi sul lavoro sotto canestro di Evans e
Bilan, ma pagando i tanti errori dalla lunetta. Dopo l’intervallo, arrivano 12 punti di Happ, Sassari trova in Pierre una valida alternativa a Evans, spesso raddoppiato, ma soprattutto cresce nel livello difensivo, spinto dalla rabbia di Pozzecco che prende anche un tecnico, ma che carica i suoi. Il break favorevole prosegue in apertura di ultimo quarto, il Banco lavora bene nella propria metà campo e colpisce dalla lunga distanza toccando anche il +12. «Una buona partita non basta per vincere a Sassari - ha detto l’ex Sacchetti -, abbiamo accusato la loro fisicità. Il problema con loro è che devi segnare dalla lunga distanza e quando non entra, con la loro forza fisica, non trovi delle contromisure. Ora mi auguro di ritrovare almeno un paio di giocatori».