Aumento di capitale: adesione del 100%
●(m.iar.) Il mercato ha risposto positivamente dando fiducia al piano di sviluppo 2019-24 del club. È questo il senso della conclusione dell’aumento di capitale da 300 milioni (299,9 per la precisione), annunciata ieri con un comunicato dalla Juventus. Sono state sottoscritte interamente le azioni offerte in opzione, con un’adesione del 100%, in larga misura da parte dei vecchi azionisti e, con un’ultima giornata di contrattazioni a Piazza Affari, attraverso l’acquisto dell’inoptato. Se l’adesione di Exor, per un controvalore di 191 milioni, era annunciata, la risposta dei piccoli azionisti e dei fondi di investimento per i restanti 109 milioni non era affatto scontata. Non è così dovuto intervenire il consorzio di banche con il quale la Juventus aveva sottoscritto un contratto a garanzia, con buona pace di quelli che avevano profetizzato un’ipoteca degli istituti di credito sull’assetto azionario del club. Ora la Juventus si è dotata delle munizioni necessarie per finanziare il piano, già avviato in estate con l’acquisto, tra gli altri, di De Ligt. L’obiettivo è di mantenere ai massimi livelli la competitività della rosa e di incrementare ulteriormente i ricavi, dando la caccia a un Ronaldo più giovane e contestualmente perseguendo l’equilibrio economicofinanziario e il consolidamento patrimoniale, considerato il trend dei debiti (574 milioni al 30 settembre).