2020 Anno azzurro
Il primo grande squillo ce lo potrebbe regalare l’uomo-jet dello sci Dominik Paris: appuntamento in Italia, sulle nevi di Cortina che tra sei anni saranno olimpiche e che, dal 18 al 22 marzo, ospiteranno le finali di quella Coppa del Mondo che potrebbe tornare azzurra, a un quarto di secolo da Alberto Tomba. L’ultimo, invece, si potrebbe concretizzare a novembre, con l’epilogo della Formula 1, in attesa da 12 stagioni di un trionfo targato Ferrari. In mezzo ci sono i due grandi eventi che più di tutti possono colorare d’azzurro il nuovo anno. Gli Europei di calcio chiamano l’Italia di Mancini all’appuntamento col riscatto e con la storia. Qualificatasi per la fase finale col record di 10 vittorie su 10 partite, la nostra Nazionale è attesa a rifarsi due anni dopo la mancata qualificazione al Mondiale per andare così a rinverdire i fasti dell’ultimo trionfo, firmato da Marcello Lippi al Mondiale di Berlino 2006. E lo stesso c.t. del quarto urrah azzurro spinge i ragazzi di Mancini («Mi piace molto quest’Italia, dà spettacolo, risultati e speranze») sul trono d’Europa. Berlino è anche uno dei ricordi più belli di Federica Pellegrini, che nella capitale tedesca - era il 2014 - vinse il terzo dei quattro ori europei sui 200 stile libero, ma soprattutto firmò una rimonta pazzesca nell’ultima frazione della 4x200, trascinando le compagne al successo. E la Divina, da iridata in carica, ha tutto per essere la protagonista dell’altro grande evento del 2020, l’Olimpiade di Tokyo, dove la “nostra signora delle acque” chiuderà una magnifica carriera. Chissà che, sull’onda di un’ultima sua medaglia, l’Italia tutta non riesca ad esaltarsi sul palcoscenico a 5 cerchi, forte di altri campioni da imprese d’oro: Paltrinieri, Quadarella, Di Francisca, Garozzo, Tamberi, Viviani... Per non dire del Settebello iridato, delle due squadre del volley guidate dai giganti Egonu e Zaytsev. Non mancheranno altri momenti da emozioni forti: il Giro d’Italia che sogna il terzo acuto di Nibali; il tennis che aspetta la consacrazione di Berrettini, la conferma di Fognini e la definitiva esplosione di baby Sinner; la Coppa del Mondo di sci, gia accesa da Brignone, Goggia e Bassino; il Mondiale di biathlon in casa con Wierer, Vittozzi e Windisch. Sì, questo 2020 può essere un magnifico Anno Azzurro.
L’Italia di Mancini mi piace molto, perché dà spettacolo, fa risultati e regala speranze
Lippi e l’Europeo Europeo di calcio e Olimpiade, che stagione. Ma anche Paris, la Ferrari, il boom del tennis... L’Italia sogna di Paolo Marabini
C’è una parte sognatrice dentro di me, e poi il Giappone con la sua cultura mi piace
Pellegrini e l’Olimpiade