Blitz a Barcellona del d.s. Massara per il sì del francese
Oggi l’incontro per prendere il difensore Il Milan vuole chiudere entro 48 ore
Vicini, il Milan e JeanClair Todibo, lo sono da circa un mese, ma tra qualche ora saranno faccia a faccia: Frederic Massara, d.s. rossonero, il 20enne difensore francese e i dirigenti del Barcellona, proprietari del cartellino, si incontreranno per provare a chiudere un’operazione che vogliono tutti ma per la quale occorre trovare la formula giusta.
Posizioni
Le premesse sono note: il Milan ha messo gli occhi sul classe 1999 dei blaugrana per rinforzare un reparto che dopo l’infortunio di Leo Duarte è ridotto ai minimi termini. Prestanza fisica – parliamo di un colosso di un metro e novanta per 81 chili –, senso della posizione e una certa velocità a dispetto della stazza: Todibo ha tutte le carte in regola per convincere i dirigenti rossoneri a puntare su di lui. Soprattutto, ha l’età giusta per convincere la proprietà a investire sulle sue doti: vent’anni compiuti meno di una settimana fa e un futuro tutto da scrivere. Le parti concordano sulla possibilità di riuscita dell’affare: il Barça vuole che il suo gioiellino cresca tatticamente e la Serie A è la scuola migliore, il giocatore chiede continuità e il Milan sa di poter realizzare i desideri dei catalani e di Todibo. Il nodo, dicevamo, riguarda la formula, perché se il prestito di sei mesi mette tutti d’accordo, Boban, Maldini e Massara vorrebbero riservarsi la possibilità di un riscatto a fine stagione, mentre il Barcellona vorrebbe mantenere un controllo sul giovane difensore: non a caso, una volta ingaggiato a parametro zero dal Tolosa (un anno fa), i blaugrana hanno blindato il suo contratto con una super clausola da 150 milioni per scoraggiare le pretendenti. Milan e Barcellona si incontreranno oggi perché sanno che un punto di intesa è possibile, ma resta da convincere Todibo, che ovviamente gradisce la destinazione rossonera ma vorrebbe essere sicuro di tornare alla base a giugno, per poi valutare se giocarsi le proprie carte in mezzo ai giganti del Barça o continuare a vestire rossonero se le cose dovessero andare per il verso giusto.
Il blitz
E qui entra in scena la missione di Massara, partito ieri sera per Barcellona e che dovrebbe incontrare Todibo e il suo staff intorno all’ora di pranzo. Il mandato del d.s. milanista, che parla perfettamente francese (la madre era dirigente al Louvre di Parigi) e che ai tempi della Roma aveva giocato un ruolo determinante nell’operazione che aveva portato Rudi Garcia sulla panchina giallorossa, è quello di convincere Todibo ad accettare la proposta del Milan: l’esempio di Theo Hernandez, che ha lasciato il Real per rilanciarsi a San Siro, è una delle argomentazioni che potrebbero spingere l’ex Tolosa a mettersi su un aereo diretto a Milano. Il fattore Ibrahimovic, che ha riacceso l’entusiasmo nell’ambiente rossonero, potrebbe fare il resto.
Accelerata
Gli indizi arrivati ieri dalla Spagna hanno fatto un po’ a pugni tra loro: Ernesto Valverde, tecnico blaugrana, ha spiegato che «dopo l’addio di Aleñá non mi aspetto altre partenze», ma poi ha escluso Todibo dalla lista dei convocati per il derby di stasera con l’Espanyol. Il Barça scenderà in campo alle 21: per quell’ora Todibo potrebbe già essere virtualmente un giocatore del Milan. L’obiettivo di Massara e dei suoi colleghi qui in Italia è chiaro: regalare a Pioli il centrale che gli serve entro stasera o, al massimo, domani.
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