Difesa, Samir è l’obiettivo
Interessa il brasiliano mancino dell’Udinese. Castrovilli e Vlahovic non si muovono
Prima il Bologna. Poi tutto il resto. Nella testa della Fiorentina la partita di lunedì è un chiodo fisso. Iniziare bene il 2020 e fermare l’emorragia di punti è fondamentale per consegnare tranquillità all’ambiente ed ulteriore fiducia nel lavoro appena iniziato da Iachini. Domani è atteso a Firenze Rocco Commisso: questo proverà subito a dire a tutti il presidente.
Agenda
Dopo potrà iniziare la fase due. Ovvero stringere sul mercato portando a Firenze almeno tre giocatori. Perciò il programma di Commisso sarà molto fitto. Star vicino alla squadra, conoscere di persona Iachini, valutare i nomi sul tavolo portati da Barone e Pradè. I migliori non si cedono. Respinti al mittente gli infiniti corteggiamenti per Castrovilli e Vlahovic (il serbo è tra i 50 giovani più promettenti d’Europa per l’Uefa). I due non si muoveranno né ora né a giugno. Diverso il discorso su Chiesa. A prescindere dal prolungamento del contratto, in estate le parti decideranno insieme serenamente il futuro. A Bologna ci sarà, quasi certamente dall’inizio. In difesa dura arrivare a Bonifazi: il nome nuovo è Samir dell’Udinese. Il brasiliano piace, è mancino, e può fare anche il terzino. Due i problemi. Il recente infortunio e il costo (alto) del cartellino. Problematiche di prezzo anche per l’obiettivo di centrocampo, con il Sassuolo che continua a far muro su Duncan. Davanti Pedro è in partenza. Cutrone (in pole) e Petagna obiettivi reali,.
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