Lasciamo crescere Dejan Chi lo conosce sa che è solido
Eora, come se la caverà il gioiellino? Dejan Kulusevski ha appena firmato con la Juve, ma non si muoverà dal Parma prima di luglio. Il promesso sposo bianconero, dopo le foto alla Continassa davanti al contratto e le visite al J Medical, ha avuto il suo primo assaggio dello star system, trattato con tutti gli onori da top player. Subito dopo c’è stato il rientro alla normalità, alla preparazione per il lunedì di fuoco, con Atalanta-Parma, gli ultimi club dello svedese, tu guarda il destino. Nel giro di pochi giorni, Dejan è sbalzato di continuo tra passato e presente, ma è il futuro che pesa davvero per il talentone, come merita di essere catalogato uno alto un metro e 86 per 80 chili. Ci sono grandi aspettative, come è inevitabile che sia per un rinforzo di 19 anni pagato 35 milioni più i bonus, che comunque non sono così scontati e automatici: la cifra potrebbe salire a 44, ma di mezzo ci sono obiettivi tipo la conquista della Champions. La Juve ha scommesso con una puntata molto alta, ma che vale la pena di essere fatta: si è aggiudicata uno dei giovani più forti del panorama europeo, una tipologia di giocatore che permetterebbe tante altre soluzioni. Certo, a Maurizio Sarri sarebbe piaciuto averlo subito tra i suoi effettivi, anche per sfruttare la seconda parte della stagione come rodaggio e inserimento in un gruppo a dir poco competitivo. E invece il Parma ha scelto di trattenere Dejan. In tanti sollevano il dubbio sulle motivazioni che Kulusevski avrà nei sei mesi che trascorrerà in Emilia. Si guarda già all’altro incrocio pericoloso per il baby in carriera: Juve-Parma del prossimo 19 gennaio. Al di là delle eccezionali doti tecniche e della notevole statura, in simili frangenti saranno determinanti il carattere e la voglia di imporsi del contesissimo campioncino. A sentire chi lo conosce bene, per esempio nell’entourage delle giovanili dell’Atalanta, assicurano che lo svedese affronterà anche i prossimi esami di maturità con la stessa determinazione che ha scandito le tappe della sua rapida crescita. E quindi non ci sarà da stupirsi se il ragazzo del Duemila anche allo Stadium non farà sconti: anche la Juve saprà apprezzare. E Dejan potrà sfruttare quel po’ di fortuna che porta nel cognome. Che non guasta mai.