La Gazzetta dello Sport

Lasciamo crescere Dejan Chi lo conosce sa che è solido

- di Andrea Masala

Eora, come se la caverà il gioiellino? Dejan Kulusevski ha appena firmato con la Juve, ma non si muoverà dal Parma prima di luglio. Il promesso sposo bianconero, dopo le foto alla Continassa davanti al contratto e le visite al J Medical, ha avuto il suo primo assaggio dello star system, trattato con tutti gli onori da top player. Subito dopo c’è stato il rientro alla normalità, alla preparazio­ne per il lunedì di fuoco, con Atalanta-Parma, gli ultimi club dello svedese, tu guarda il destino. Nel giro di pochi giorni, Dejan è sbalzato di continuo tra passato e presente, ma è il futuro che pesa davvero per il talentone, come merita di essere catalogato uno alto un metro e 86 per 80 chili. Ci sono grandi aspettativ­e, come è inevitabil­e che sia per un rinforzo di 19 anni pagato 35 milioni più i bonus, che comunque non sono così scontati e automatici: la cifra potrebbe salire a 44, ma di mezzo ci sono obiettivi tipo la conquista della Champions. La Juve ha scommesso con una puntata molto alta, ma che vale la pena di essere fatta: si è aggiudicat­a uno dei giovani più forti del panorama europeo, una tipologia di giocatore che permettere­bbe tante altre soluzioni. Certo, a Maurizio Sarri sarebbe piaciuto averlo subito tra i suoi effettivi, anche per sfruttare la seconda parte della stagione come rodaggio e inseriment­o in un gruppo a dir poco competitiv­o. E invece il Parma ha scelto di trattenere Dejan. In tanti sollevano il dubbio sulle motivazion­i che Kulusevski avrà nei sei mesi che trascorrer­à in Emilia. Si guarda già all’altro incrocio pericoloso per il baby in carriera: Juve-Parma del prossimo 19 gennaio. Al di là delle eccezional­i doti tecniche e della notevole statura, in simili frangenti saranno determinan­ti il carattere e la voglia di imporsi del contesissi­mo campioncin­o. A sentire chi lo conosce bene, per esempio nell’entourage delle giovanili dell’Atalanta, assicurano che lo svedese affronterà anche i prossimi esami di maturità con la stessa determinaz­ione che ha scandito le tappe della sua rapida crescita. E quindi non ci sarà da stupirsi se il ragazzo del Duemila anche allo Stadium non farà sconti: anche la Juve saprà apprezzare. E Dejan potrà sfruttare quel po’ di fortuna che porta nel cognome. Che non guasta mai.

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