Lobotka vicino: «Potrebbe non giocare col Celta»
Il tecnico spagnolo Garcia Junyent avverte: «Se mi accorgo che non è concentrato... Vuole la Champions»
Gli indizi che arrivano dalla Galizia convogliano verso la prova: Stanislav Lobotka è vicinissimo al Napoli. Ormai serve un pizzico di pazienza e qualche angolo da smussare sulle forme di pagamento e per evitare che a Vigo ci siano contestazioni, visto che stasera il Celta giocherà contro l’Osasuna. La valutazione è fissata intorno ai 20 milioni: i bonus e le forme di pagamento sono gli aspetti ancora da stabilire per poter siglare il contratto. Al momento è più probabile che il centrocampista slovacco non scenda in campo stasera e il perché lo ha spiegato il tecnico del club biancoceleste galiziano, Oscar Garcia Junyent.
Concentrazione
«In questa settimana ho parlato col ragazzo e lo farò anche oggi - ha sottolineato il tecnico -. Se mi accorgo che non è concentrato, non lo farò giocare. In questa partita ho bisogno di giocatori concentrati che sappiano lasciare fuori dal campo ogni altra situazione personale». In effetti il giocatore è preso dalla trattativa e vuole il Napoli, con il quale ha un accordo di massima. Ma c’è da attendere la volontà del club spagnolo e pure l’esigenza di non creare problemi sulla piazza.
Momento delicato
«Lobotka è uno dei giocatori più importanti della nostra squadra ed è ovvio che mi piacerebbe trattenerlo - sottolinea lo stesso allenatore, alla sua prima stagione col Celta - però so bene in che club mi trovo e che i giocatori vogliano disputare la Champions e le competizioni europee. Comunque fino a quando sarà concentrato sul Celta conterò su di lui». Dunque stasera sarà un ulteriore segnale. Se Lobotka non dovesse giocare, significherebbe che con ogni probabilità i dirigenti galiziani si sono rassegnati alla sua cessione, ma è ovvio che stiano pensando già a come sostituirlo. Hanno bisogno di qualche giorno per metabolizzare la situazione, mentre il Napoli avrebbe una certa fretta a chiudere perché ha bisogno di creare nuovi equilibri a centrocampo, col ritorno al 4-3-3. Magari lo slovacco non è un regista nel senso più classico del termine, ma sa creare gioco ed ha caratteristiche diverse rispetto agli altri centrocampisti (pochi comunque) attualmente nella rosa di un Napoli pensato da Carlo Ancelotti in maniera diversa.
Mertens in Belgio
Non sarà della partita domani Dries Mertens, che non si è allenato durante la settimana. L’attaccante belga avrà ottenuto un permesso dalla società azzurra, perché ieri sera è stato avvistato all’aeroporto di Bruxelles.