Di Francesco fuori dal tunnel? C’è Silvestri sulla sua strada
Spal-Verona: la punta degli emiliani ha superato l’infortunio, il portiere gialloblù spera di tornare un muro
Uno per uscire dall’incubo infortuni, l’altro per ritrovare la solidità smarrita negli ultimi turni del 2019. Spal-Verona è un viatico molto importante non solo per la salvezza, ma anche per la stagione di Federico Di Francesco e Marco Silvestri.
Vai DiFra
Il primo aveva iniziato subito con due gol nelle prime due gare ufficiali la sua avventura a Ferrara, poi dopo la terza rete del 2019-20 contro il Lecce, lo stop per un problema alla coscia. Oltre un mese fuori, il rientro contro il Genoa, ma immediatamente un nuovo infortunio al bicipite femorale. Di Francesco torna ad assaggiare il campo nell’ultima dell’anno a Torino. Appena 6’ per festeggiare con i compagni la prima vittoria esterna della Spal. Oggi contro il Verona il rientro a pieni ranghi, con ogni probabilità dal 1’, per la gioia non solo di mister Semplici, ma anche di tanti fantallenatori che lo hanno comprato intuendo che avrebbe giocato da seconda punta. Il magro bottino di due gol in campionato è figlio, come detto, degli infortuni, ma DiFra ha tanta voglia di riscatto e il primo semestre del 2020 è un bel banco di prova. Dopo non essere esploso del tutto tra Bologna e Sassuolo, la terza tappa della via Emilia deve essere quella giusta, perché a 25 anni non c’è più tempo per i condizionali. In più, la Spal ha bisogno di una spalla affidabile per Petagna: non è un caso che quello di Ferrara è il peggior attacco del campionato con appena 12 gol all’attivo.
Silvestri
Fino alla 10a giornata di Serie A, invece, il Verona era la squadra meno battuta del campionato e Marco Silvestri la vera rivelazione tra i pali al fantacalcio. Che non sarebbe potuto durare, il Magic moment, era abbastanza scontato, ma l’involuzione difensiva dell’Hellas nelle ultime giornate è in qualche modo preoccupante e il rinvio della gara contro la Lazio è stata una manna per i fantallenatori, grazie al «6» politico anche al portiere. Nove reti tra Roma, Atalanta e Torino sono un passivo pesante per chi aveva fatto della solidità difensiva il perno su cui costruire la salvezza. Juric lo sa e avrà sfruttato la pausa per rigenerare i suoi. La classifica è ancora relativamente tranquilla per i gialloblù, a patto che Silvestri non sia lasciato in pasto agli attacchi avversari come nelle recenti uscite. Il rendimento del portiere ex Cagliari è stato comunque molto positivo. Una sola gara sotto al «6», quella contro la Roma, con il gol di Kluivert sulla coscienza. L’unico «5» in pagella non rovina, però, di certo una stagione da 6,34 di media voto. A 28 anni Silvestri è alla prima stagione da titolare in Serie A e si sta giocando benone le sue carte, dopo la mancata fiducia a Cagliari e l’esperienza in Inghilterra con il Leeds. A Verona ha saputo ripartire alla grande, con la promozione da numero uno in B. La partita contro la Spal può essere la buona occasione per chiudere di nuovo la porta, vista la difficoltà realizzativa degli emiliani. Di Francesco permettendo...
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