Bonaventura e l’effetto Zlatan Ci fidiamo ancora di Strefezza Nkoulou balla troppo in difesa
rima giornata del 2020, è bene partire con il piede giusto per dare subito un’impronta all’anno nuovo. La Befana nella calza ci porta qualche novità, Ibra in primis. È bene fidarsi? Analizziamo partita per partita le scelte.
● BRESCIA LAZIO
Lo abbiamo scritto spesso, non sbagliando praticamente mai: Tonali contro le big dà sempre il meglio e la Lazio attuale ha lo status di grande del campionato. I brividi per i lombardi sono piuttosto dietro, dove Mateju non ha ancora l’affidabilità di un terzino da Serie A. Capitolo ospiti: Caicedo dal 1’ è un’occasione da sfruttare, mentre Parolo in cabina di regia non è Leiva...
● SPAL VERONA
La squadra di Semplici deve dare continuità alla vittoria di Torino, dove Strefezza è stato micidiale: merita la nostra fiducia. Tomovic dietro è sempre un’opzione rischiosa al fantacalcio. Nell’Hellas Verre e Zaccagni possono dar fastidio tra le linee al 3-5-2 scolastico degli emiliani. In attacco tocca a Stepinski, positivo contro il Toro: prima di confermarlo vogliamo però una controprova.
● GENOA SASSUOLO
Prima di Nicola, che ha il duro compito di rialzare il Grifone ultimo in classifica. Puntiamo sulla personalità di Romero dietro. Personalità che non mancherebbe anche a Schone, che però sta deludendo tremendamente sinora. Negli emiliani, Traoré è reduce da due gol consecutivi, vero che in mezzo ci sono state le feste, ma vale la pena dargli seguito. Capitan Magnanelli pare non avere la gamba degli altri anni.
● ROMA TORINO
Il ritorno di Pellegrini ha fatto svoltare la squadra di Fonseca: è lui l’uomo in
più anche al fantacalcio. Florenzi in miglioramento, ma da terzino ci lascia sempre un po’ perplessi. Nel Toro ci fidiamo più dell’attacco che della difesa, viste le ultime partite del 2019. Berenguer è in grande fiducia, dietro Nkoulou balla spesso e volentieri.
BOLOGNA FIORENTINA
Alla squadra di Mihajlovic ha fatto bene il recupero di Soriano, collante tra mediana e attacco e fondamentale negli inserimenti: può far male anche ai viola, che hanno invece Castrovilli come arma segreta per colpire in ripartenza. Gli sconsigliati: da una parte Denswil ha ancora vuoti inaccettabili in Serie A; dall’altra Dalbert, dopo un buon avvio di campionato, è calato di molto.
ATALANTA PARMA
Se Malinovskyi, come sembra, giocherà dal 1’, va schierato senza se e senza ma. Nel Parma sarebbe troppo facile indicare Kulusevski, ex di turno, ma occhio anche a Kucka, finalmente a posto fisicamente e avanzato nel tridente. Tra i nerazzurri occhio a De
Roon, avvezzo al cartellino in una partita che si preannuncia molto fisica a centrocampo. Sprocati in avanti è un po’ leggerino per dar fastidio ai padroni di casa.
JUVENTUS CAGLIARI
Cristiano Ronaldo è in serie positiva in campionato e un Cagliari in emergenza dietro sembra una preda sin troppo scontata per lui. Curiosità intorno a Rabiot, una delle delusioni dei primi mesi di campionato: vogliamo prima vedere, per credere in lui. Tra i sardi, Nainggolan è sempre stato un “nemico” dei colori bianconeri e darà il tutto per tutto. Pellegrini invece è di proprietà della Juve, ma non in un gran momento.
MILAN SAMPDORIA
Sarebbe facile dire Ibra e allora ripieghiamo su uno dei giocatori che potrebbe più beneficiare dell’effetto Zlatan: Bonaventura potrà lanciarsi negli spazi aperti dallo svedese. In questo senso, Suso pare decisamente meno adatto. Nei liguri, Gabbiadini è dato in crescita, mentre Murillo in difesa sta vivendo una stagione che definire problematica è poco.
LECCE UDINESE
Falco è il genietto che può accendere il Via del Mare in una sfida cruciale in ottica salvezza. L’Udinese ha però un mismatch favorevole in fascia: Sema ha un’altra fisicità rispetto a Rispoli. Mandragora in mezzo ha garra da vendere, ma attenzione a non esagerare...
NAPOLI INTER
Zielinski, se in serata, può essere una spina nel fianco per la mediana nerazzurra, con inserimenti da dietro e tiri da fuori. In compenso, Candreva è favorito nel duello in fascia con Mario Rui. Qualche dubbio su Skriniar, che nella difesa a tre contro un tridente può faticare, specialmente con Callejon, abile nel gettarsi dietro le spalle del difensore.