I signori di metà anello
IBucks sono campioni d’inverno Nba. Vale quel che vale, ma dopo 41 partite su 82 Milwaukee ha il miglior record, 35 partite, e viaggia a un ritmo così elevato da poter diventare la terza squadra di sempre a toccare quota 70 in stagione. Anche se nessuno si fa illusioni («Abbiamo vinto 35 partite, non il titolo. Siamo ancora a caccia» dice secco Giannis Antetokounmpo), è un mattoncino importante nella marcia di Milwaukee, andata ben oltre le attese per come sta dominando la Eastern Conference, col greco sempre più protagonista e favorito per riprendersi quel premio di mvp vinto la scorsa estate. Giannis è riuscito a migliorare di nuovo, aggiungendo il tiro da tre al suo repertorio e travolgendo tutto e tutti come un treno in corsa a 29.8 punti (meno solo dell’inarrivabile James Harden) e 12.8 rimbalzi. «Dobbiamo migliorare ancora tanto - taglia corto il greco -. Ci stiamo divertendo, ma dobbiamo rimanere concentrati sul nostro obiettivo». I Bucks avevano il miglior record alla fine della passata regular season, ma ai playoff si sono arresi ai Raptors poi campioni: per questo sanno bene che la loro stagione verrà misurata da quanto avvicineranno quel titolo che Giannis sogna di portare a Milwaukee come solo Kareem Abdul-Jabbar nella storia ha saputo fare. Lo stesso vale per i Lakers, di gran lunga la miglior squadra della Western Conference finora. LeBron James è come il vino: più invecchia e più diventa buono, e a 35 anni è talmente buono che soltanto Giannis gli sta davanti fino a questo momento nella corsa all’mvp. Anthony Davis è il suo partner in crime perfetto, e la squadra è andata ben oltre le attese, trovando il modo di funzionare attorno alle due star a partire dalla difesa, una delle migliori dell’intera Nba. I Lakers però sanno bene che LeBron non è eterno, che Davis a fine stagione può andarsene da free agent. Per questo stanno setacciando il mercato alla ricerca di talenti che possano aiutarli a vincere subito.
I favoriti
Anche perché i Lakers l’avversario più pericoloso ce l’hanno letteralmente in casa. I Clippers, coinquilini dello Staples Center, viaggiano a ritmo più lento ma sono costruiti per sbocciare ai playoff. Soprattutto perché il loro asso, Kawhi Leonard, considera la regular season un lungo allenamento per preparare la corsa al titolo. Lo ha dimostrato la scorsa stagione con Toronto: 60 partite in stagione regolare, playoff alla Michael Jordan e primo storico titolo ai Raptors e a tutto il Canada. I Clippers sono diventati favoriti nel momento in cui Kawhi li ha scelti, dopo averli