La Gazzetta dello Sport

Sarri si affida alla Juve dei vice «Cristiano gioca? Deciderà lui...»

Il difensore sotto i ferri a Innsbruck: salterà sicurament­e l’Europeo. Sarri: «Il prato dell’Olimpico non c’entra»

- Di Fabiana Della Valle - TORINO

L’intervento è riuscito ma la stagione è da considerar­si finita, Europeo compreso, almeno a giudicare dai tempi di recupero indicati dal comunicato della Juventus. Merih Demiral ha cercato di accorciare i tempi anticipand­o l’operazione al crociato, ma difficilme­nte questo gli permetterà di tornare in campo a giugno con la maglia della Turchia. L’intervento era inizialmen­te previsto per domani, invece tutto si è svolto molto più in fretta: «Il giocatore - si legge sul sito della Juventus — è stato sottoposto chirurgica­mente alla ricostruzi­one del legamento crociato anteriore e sutura del menisco laterale del ginocchio sinistro. L’intervento è stato eseguito presso la clinica Hochrum di Innsbruck, in Austria, dal professor Christian Fink. I tempi di recupero sono 6-7 mesi». Significa che il difensore turco, che si è fatto male domenica sera durante la gara con la Roma, non tornerà in campo prima di luglio a meno di miracoli, e quando si tratta di crociato è molto difficile riuscire ad anticipare il rientro.

Il campo non c’entra

«Ci dispiace per Demiral che aveva fatto un percorso straordina­rio. In pochi mesi era migliorato tantissimo e aveva dimostrato di essere un giocatore da Juventus. E’ un peccato che in un momento così speciale, in cui si era conquistat­o spazio, sia andato incontro a un infortunio così pesante proprio nella serata in cui ha trovato il primo gol con la Juventus», ha detto il tecnico bianconero, che poi ha scagionato il terreno di gioco: «Il campo dell’Olimpico quest’anno mi è sembrato migliore rispetto alle precedenti stagioni. Penso che nessuno possa dire che cosa ha inciso sugli infortuni di Zaniolo e Demiral, ma vedendo la dinamica ho dubbi che sia stato il terreno di gioco. Hanno avuto due cedimenti struttural­i: Demiral veniva da una grande elevazione e in fase di atterraggi­o ha avuto una torsione innaturale; Zaniolo addirittur­a si è fatto male prima dell’impatto con De Ligt».

Chiello corre

Demiral oggi sarà sostituito da Rugani (la Juve ha già fatto sapere che non intende tornare sul mercato), intanto Sarri attende il rientro di Giorgio Chiellini (pure lui operato al crociato a inizio settembre), previsto per i primi di marzo: «Lo vedo correre in campo — ha detto il tecnico — e mi sembra molto fluido, di solito i ragazzi che vengono da un’operazione al crociato hanno una corsa un po’ più pesante e sofferta. Quando sarà con il gruppo sarà più facile da valutare: un conto è la guarigione clinica, un conto l’efficienza fisica».

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LAPRESSE Turco Merih Demiral, 21, difensore, primo anno alla Juventus

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