Young era in stand by, ora torna d’attualità
I contatti per il giocatore dei Red Devils non si sono mai fermati, si cerca l’intesa col club
Rincorso, corteggiato, bloccato e poi lasciato in attesa. Sì, in attesa. E non abbandonato come si poteva pensare ragionevolmente dopo l’accordo sullo scambio Politano-Spinazzola. Ashley Young resta una pista calda per l’Inter perché la dirigenza nerazzurra non ha mai perso l’orientamento in questo effervescente mercato di gennaio e la missione era accontentare il più possibile Antonio Conte. E Young è il profilo che il tecnico cercava per rinforzarsi sulle fasce: il capitano dello United ha esperienza internazionale, forza fisica, leadership e capacità di giocare indipendentemente a destra o a sinistra, garantendo la stessa qualità della prestazione. Anche per questo nonostante l’accelerata degli ultimi giorni su Spinazzola, i dirigenti nerazzurri avevano voluto rassicurare Young della volontà di portarlo lo stesso a Milano.
Young è pronto
I contatti non si sono mai interrotti e anche nella giornata di ieri – quella delle visite mediche di Spinazzola che si sarebbe dovuta chiudere con la firma sul contratto – l’agente di Young ha ricevuto rassicurazioni ed è stato invitato a tenersi pronto per definire l’operazione. Del resto tra il giocatore e l’Inter l’accordo c’è ormai da tempo e prevede un contratto di 18 mesi da tre milioni netti a stagione. Va sistemato l’ultimo tassello, ossia trovare l’intesa con i Red Davils sull’indennizzo da versare per liberare subito Young, che ha il contratto in scadenza a giugno e che nelle scorse settimane ha rifiutato la proposta di rinnovo presentatagli dal plenipotenziario Woodward. Una scelta che ha spiazzato il club inglese e di consequenza accelerato la ricerca dell’intesa tra Young e l’Inter. La volontà del giocatore ha fatto come sempre la differenza e anche questa volta lo United si è dovuto arrendere all’evidenza. Young adesso scalpita, fosse per lui sarebbe già a Milano per cominciare una nuova avventura, probabilmente l’ultima della carriera in un grande club.
Inter United
E allora sarà ancora ri-United ad Appiano Gentile. Dopo Sanchez e Lukaku in estate, si avvicina sempre di più il terzo colpo proveniente da Manchester per l’Inter, che per l’estate sta anche valutando l’ipotesi di mettere sotto contratto Tahith Chong, talentino classe 1999 che piace molto alla Juve e che a giugno si svincolerà dal Manchester: nei giorni scorsi il suo agente è stato in visita nella sede nerazzurra, che valuta un eventuale sgambetto alla rivale. Dettagli, poco rilevanti in questo momento perché ciò che conta è che l’Inter ha ritrovato un appeal internazionale che sembrava aver perso nel recente passato. Merito di Conte, certo, ma della credibilità ritrovata da tutta la società. Suning è una garanzia e col sacrificio fatto per arrivare a Lukaku la scorsa estate ha dimostrato di fare sul serio. La famiglia Zhang vuole riportare l’Inter a primeggiare e ha capito che servono grandi colpi per centrare grandi traguardi.
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