La Gazzetta dello Sport

Conte, c’è il secondo colpo per la fascia Eriksen: altro vertice col Tottenham

Il Tottenham non fa sconti Due vie per Politano-Roma

- di Angioni, Garlando, Laudisa, Stoppini

Per andare a 200 all’ora come chiede Antonio Conte chi meglio di uno che porta il cognome di un pluricampi­one olimpico? Il Moses che abbraccia Conte non è certamente Edwin, ma quel Victor già allenato dal tecnico al Chelsea, tipo con un’esplosivit­à nelle gambe che non teme paragoni. L’Inter vuole averne conferma con le visite mediche, ovviamente. Moses è sbarcato a Milano ieri sera: l’operazione con il Chelsea è chiusa, prestito con diritto di riscatto a 10 milioni, acquisto numero due del gennaio nerazzurro dopo Ashley Young. Per le firma manca ovviamente l’ok medico, tema quanto mai d’attualità in questi giorni dopo il caso Spinazzola. E a maggior ragione per un calciatore che in questa stagione al Fenerbahce ha giocato solo sei partite da titolare per via di problemi muscolari.

Lazaro saluta

È un’operazione sulla quale ha lavorato l’agente Federico Pastorello, che ha favorito i contatti Inter-Chelsea. E in qualche modo sta seguendo anche la cessione dell’esterno destro che lascerà il posto in rosa a Moses, ovvero Valentino Lazaro. L’austriaco è in trattativa con il Newcastle, ma nelle ultime ore va registrato anche l’inseriment­o del Lipsia, soluzione gradita al giocatore che tornerebbe in Bundesliga. La formula è la stessa di Moses, prestito con diritto di riscatto.

Chris, si tratta

Non c’è due senza tre, si dice così no? E il terzo colpo sarà Christian Eriksen. La presenza a Londra dell’agente del danese è la riprova che i lavori procedono spediti. Martin Schoots è ovviamente di casa negli uffici del Tottenham. I suoi rapporti con Daniel Levy, azionista-manager degli Spurs, sono eccellenti, a dispetto di questo divorzio ormai annunciato. E i colloqui di ieri sono serviti ad avvicinare le parti in maniera indiretta. Il rappresent­ante del centrocamp­ista è al lavoro per una buonuscita che permetta al club inglese di realizzare dei risparmi sulle spettanze maturate dal giocatore in questa stagione. Questi incentivi paralleli evidenteme­nte servono ad invogliare il Tottenham in vista della seconda conference-call in programma oggi pomeriggio. L’a.d. nerazzurro Beppe Marotta e il suo staff già giovedì avevano formalizza­to l’offerta da 15 milioni di euro, ma allo stesso tempo mister Levy non ha aperto a sconti sotto quota 20. La pausa di riflession­e del week end è servita per individuar­e i bonus giusti per avvicinare le parti in maniera intelligen­te. E il nuovo round basterà? L’Inter ci prova, con la consapevol­ezza che i venditori hanno la scorza dura. Oggi si capirà quanto è davvero vicina l’ora per organizzar­e lo sbarco del talento più atteso.

Giroud e le cessioni

Il colpo numero quattro, nelle idee di Marotta e Ausilio, è Olivier Giroud. Il centravant­i francese è in stand-by, lo stesso d.s. ieri ha ricordato «tra entrate e uscite bisogna fare 0-0». E l’uscita che deve «liberare» Giroud è quella di Politano. L’esterno si è promesso alla Roma, l’Inter è disposta ad accontenta­rlo con due possibili modalità: prestito con diritto di riscatto che diventa obbligo dopo un numero limitato di presenze (10) oppure prestito più lungo, ovvero 18 mesi, e a quel punto obbligo di riscatto nel 2021. Chiusura su Vecino: fin qui interessi tiepidi sull’uruguaiano, ultimo quello dello United, l’ipotesi più probabile ad oggi è quella di una permanenza. Ecco perché resta bloccata anche la ricerca di un eventuale sostituto.

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Victor Moses, 29, sull’aereo che l’ha portato a Milano
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 ??  ?? In volo Moses sull’aereo privato che l’ha portato ieri sera a Milano
In volo Moses sull’aereo privato che l’ha portato ieri sera a Milano

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