Ausilio: «Petrachi ci rispetti Pensi alla Roma e non a noi»
«Noi siamo tutti allineati, lui l’esperto di cortocircuiti»
Piero Ausilio mette la parola fine (a meno di controrepliche giallorosse) alla polemica Politano-Spinazzola sull’asse Inter-Roma. Domenica pomeriggio il primo a intervenire dopo il fallimento dello scambio era stato l’a.d. nerazzurro Beppe Marotta: «Questa era un’operazione da 55 milioni ed è giusto che la società analizzi bene tutto. Ora il futuro di Politano nel migliore dei modi». Poi era arrivata la risposta di Gianluca Petrachi, d.s. della Roma. «C’è amicizia con Marotta, però in questa vicenda c’è stato un cortocircuito tra Ausilio e lui. La Roma aveva chiuso l’operazione, con tanto di mail e risposte. Spinazzola, che Marotta aveva preso alla Juve, ha avuto la sua idoneità. Poi, hanno voluto variare delle condizioni che non erano accettabili». Ieri, ecco l’intervento di Ausilio. Che non ha gradito le parole del collega. «Queste sono le ultime parole della società su Spinazzola-Politano – ha detto a Sky Sport il d.s. nerazzurro –, perché per noi l’argomento è chiuso. Riguardo al cortocircuito di cui parla il direttore sportivo. della Roma penso che conosca bene la situazione visto che ci si è trovato spesso nell’ultimo periodo con il club giallorosso, soprattutto quando si parla di conferenze stampa e di interviste. Per tranquillizzarlo posso dire che all’Inter siamo assolutamente tutti allineati».
Tutti d’accordo
Ausilio, che ha già in tasca il rinnovo sino al 2022, ha poi aggiunto: «Quando inizia una negoziazione tutte le compovaluteremo nenti sono d’accordo: quella tecnica e quella finanziaria. Se si va su un giocatore è perché tutte le componenti della società, dal presidente all’allenatore, sono assolutamente d’accordo. Se questo è un pensiero che il direttore sportivo della Roma non ha è un problema suo. Io dico solamente che tra colleghi dovrebbe esserci educazione, rispetto e professionalità. Si deve sempre guardare a casa propria, io parlo dell’Inter e non dei problemi della Roma e vorrei tanto che anche le altre società si occupassero dei problemi loro e non delle dinamiche del nostro club le cui situazioni sono gestite in piena armonia e conoscenza».