Clamoroso a Cosenza: un altro gol fantasma! Stavolta ride il Crotone
Stessa porta, come con l’Empoli: beffato Sciaudone Segna Messias e il derby di Calabria lo vince Stroppa
tessa porta, stessa beffa. Ma questa volta è il Cosenza a subire una clamorosa ingiustizia. Il 26 dicembre scorso contro l’Empoli la svista di Pezzuto e del suo secondo assistente Cipressa non avevano convalidato il gol del pareggio di Ricci per i toscani. Ieri sera è toccato ad Abbattista e soprattutto all’assistente Cangiano (pur ben piazzato) non vedere il gol di Sciaudone al 27’ del secondo tempo: insomma, il prossimo avvento della Var in B è quanto mai necessario. Dagli sviluppi di un angolo, il colpo di testa del centrocampista era entrato in porta di mezzo metro prima della respinta di Cordaz. Sarebbe stato il pareggio per la squadra di Braglia. Meritato, non fosse altro per avere messo alle corde il Crotone per tutto il secondo tempo. Non solo l’errore arbitrale ma anche una super parata di Cordaz al 40’ sul gran tiro di Machach dal limite ha negato il gol.
La vittoria
Sorride il Crotone, ovviamente: il secondo posto adesso è soltanto a un punto. Il Pordenone comincia a sentire il fiato sul collo. Prima vittoria nel derby di Calabria in trasferta: tre sconfitte nei tre precedenti in B. Il ritorno di Benali, dopo un lungo periodo di assenza, ha dato alla squadra di Stroppa imprevedibilità grazie ad accelerazioni che hanno messo in apprensione la statica difesa di Braglia. I pericoli sono arrivatianche dalle corsie esterne con Molina e Mazzotta, oltre agli inserimenti di Crociata. Dall’altra parte, invece, il ritorno di Kanoute non ha dato l’apporto sperato nella costruzione della manovra: un neo che il Cosenza si trascina da inizio stagione. La partita è stata decisa dal gol di Messias, lesto a infilare Perina con un tiro a fil di traversa sugli sviluppi di un calcio di punizione di Gigliotti. Il tutto è accaduto su un capovolgimento di fronte dopo che Rivière aveva colpito il palo pieno: controllo e girata di sinistro. Un tempo per parte: dominio del Crotone nel primo tempo, meglio il Cosenza nella ripresa. Più squadra quella di Stroppa che a inizio secondo tempo si è divorata il raddoppio con Simy. Da quel momento Braglia le ha provate tutte, ha buttato nella mischia il nuovo arrivato Asencio e poi Carretta chiudendo col 4-2-4. Ma non è bastato. Ed è esplosa la contestazione dei tifosi di casa al presidente Guarascio.
Il mercato
Adesso si torna su mercato: sono attese novità su entrambi i fronti nelle prossime ore. Il Crotone sta cercando di convincere il Trapani a cedere Pettinari, il Cosenza è in vantaggio per Casasola della Lazio.
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