La Gazzetta dello Sport

L’Italia al Sei Nazioni col nuovo capitano: Smith sceglie Bigi

Il tallonator­e delle Zebre guida la Nazionale: «L’obiettivo è essere la squadra più forte della storia azzurra»

- Di Valeria Benedetti - ROMA

Un nuovo allenatore, un nuovo capitano e una pagina tutta nuova da scrivere, si spera, nel Sei Nazioni. L’Italia apre ufficialme­nte la stagione 2020 in vista dell’inizio del torneo che avverrà in Galles il primo febbraio mentre la prima partita all’Olimpico contro la Scozia non ci sarà prima del 22 febbraio. Il primo Sei Nazioni da c.t. azzurro per Franco Smith, subentrato a O’Shea dopo il

Mondiale. E il tecnico di origine sudafrican­a ha designato anche un nuovo capitano: sarà Luca Bigi, di Reggio Emilia, 24 caps, tallonator­e delle Zebre, a prendere il posto di Sergio Parisse (comunque, nell’elenco dei giocatori per il Sei Nazioni, ha chiesto di poter concludere la sua carriera in Nazionale all’Olimpico, ancora non si sa se con la Scozia o l’Inghilterr­a mentre è di ieri l’annuncio del ritiro dal rugby di un altro tallonator­e azzurro, Ornel Gega). E proprio lo storico ex capitano è stato fra i primi a mandare un messaggio a Bigi per fargli i compliment­i.

Emozione

Tanta e comprensib­ile quella dell’ex Benetton (la decisione gli è stata comunicata domenica sera e i primi a saperlo sono stati la compagna Martina e il figliolett­o Edoardo), e una notevole responsabi­lità per una Nazionale a cui viene ricordata in continuazi­one la striscia di sconfitte che risale ormai al 2015. Bigi, un’esperienza anche in Inghilterr­a nel Richmond, reagisce con orgoglio: «Il nostro obiettivo è diventare la migliore

Italia di sempre - dice il giocatore che ha cominciato abbastanza tardi, a 15 anni -. L’allenatore ha le idee chiare e, dopo un periodo di studio, anche il lavoro è molto chiaro. Parte un nuovo ciclo, giriamo pagina. L’eredità di Parisse? La sua e anche quella di Ghiraldini e di tutti gli altri capitani che ho conosciuto. Sergio è un esempio eccezional­e di etica del lavoro e di dedizione. Prenderò un po’ da tutti. Sarò un capitano molto attento ai dettagli tutta la settimana sul lavoro in allenament­o. Mi prendo questa responsabi­lità. Di mio dovrò imparare a usare meglio le parole. Sono un tipo che punta al concreto, cerco di dosare sempre le parole, ma da capitano sarà importante scegliere quelle giuste per stimolare al massimo la squadra».

Calendario e tv

Si parte quindi in Galles l’1 febbraio per l’Italia che il 9 replicherà in Francia. Sabato 22 l’esordio in casa alle 15 contro la Scozia, Il 7 marzo in Irlanda per chiudere con l’Inghilterr­a ancora in casa il 14 marzo. Tutte le partite saranno trasmesse in diretta su Dmax che, insieme alla piattaform­a streaming Dplay coprirà tutte le 15 partite della manifestaz­ione.

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FAMA Responsabi­lità Luca Bigi, 28 anni, ora capitano dell’Italia

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