Kansas City al Super Bowl dopo 50 anni Ora i 49ers
I Chiefs trascinati dal fenomeno Mahomes pronti a sfatare la maledizione: ma il 3 febbraio San Francisco sarà una rivale terribile
Ancora un passo. L’ultimo, ma anche il più difficile. E cinquant’anni di commenti ironici e disgrazie sportive potranno essere cancellati nell’evento più cool d’America. Era il 1970, infatti, quando i Kansas City Chiefs giocavano e vincevano il loro ultimo Super Bowl. Per ironia della sorte, il nome della finale del campionato Nfl era stato suggerito, l’anno prima, proprio dal loro fondatore, il miliardario Lamar Hunt, che si era ispirato a un gioco con la palla (Super Ball) del figlio. Si immaginava che quel legame così stretto avrebbe segnato la via della gloria nei decenni a venire per la squadra del Missouri (già, la città non inganni). E invece, dopo il trionfo, solo delusioni: 17 partecipazioni ai playoff fino al 2018, con altrettante sconfitte e appena 5 vittorie.
Il pozzo di San Patrick
Insomma, i Chiefs hanno spesso frequentato la nobiltà del football, hanno accolto anche gli ultimi due anni di carriera dell’immenso Joe Montana (1993 e 1994), ma non si sono più avvicinati al titolo. L’anno scorso, da favoriti, persero al supplementare la finale di Conference contro i Patriots, un nuovo capitolo di una maledizione infinita. Ma se in squadra hai un fenomeno, il potenziale dominatore del prossimo decennio, puoi pensare che il destino cambierà. Patrick Mahomes è il quarterback del futuro, atletico, con il braccio bionico e una velocità di pensiero che sconquassa le difese: nei playoff ha già lanciato 8 passaggi da touchdown (senza intercetti) ma è anche il migliore della squadra per yard guadagnate su corsa. Tra l’altro, Kansas City è diventata la prima franchigia a raggiungere il Super Bowl rimontando due partite: una settimana fa con i Texans era sotto 24-0, domenica con i Titans si è ritrovata prima 0-10, poi 7-17 prima che San Patrick aprisse il personale pozzo delle prodezze. Ma se quello del 3 febbraio dovrà essere il Super Bowl delle scaramanzie, gli avversari hanno buone carte da giocare. I San Francisco 49ers, una delle squadre più iconiche della lega, non vincono da 25 anni: e anche allora si giocava a Miami. Intanto dominano i Packers con una prestazione solo normale del qb Garoppolo. Non serviva: il rb Mostert, uno da 10”15 sui 100, realizza 4 td con 220 yard, entrambi record per una finale di Conference Nfc. Il Super Bowl dell’anno scorso fu quello della noia. Stavolta preparate i petardi.