Pioggia di multe per la Fiorentina «Faremo ricorso»
Puniti Antognoni, Pradè e Barone, niente ammenda per Commisso
«Faremo ricorso immediato contro i provvedimenti del giudice sportivo per capire perché ci sono state inflitte queste multe estremamente pesanti». Joe Barone, direttore generale della Fiorentina, annuncia la contromossa del club.
Mano dura
Il Giudice Sportivo ha punito i dirigenti viola con severe sanzioni economiche per comportamenti e parole nel dopo Juve: 25mila euro a Giancarlo Antognoni perché «al termine della gara negli spogliatoi ha urlato all’arbitro un epiteto gravemente offensivo, alla richiesta di un assistente di moderare i toni ha rivolto a quest’ultimo un’espressione irriguardosa»; multa di 20mila euro a Daniele Pradè per avere a fine gara dentro lo spogliatoio «tenuto un atteggiamento aggressivo e aver pronunciato un’espressione irriguardosa nei confronti del direttore di gara; alla richiesta dell’arbitro di allontanarsi reiterava tale atteggiamento con un’espressione irriguardosa»; infine 10mila euro di multa a Joe Barone per «aver proferito ad alta voce frasi gravemente offensive, frasi rilevate da un collaboratore della Procura Federale».
La reazione
Daniele Pradè non accetta la punizione. Il d.s. viola spiega: «Non ci piace per niente come noi dirigenti della Fiorentina siamo dipinti da questo provvedimento disciplinare. Noi non siamo così e lo dimostreremo in sede di ricorso. Io in tanti anni nel calcio non ho mai avuto una simile multa». Non sono state inflitte sanzioni economiche al presidente Commisso. Che pure in mattinata, in visita a una scuola di Firenze si era detto pronto a pagare. Barone ha parlato della prossima partita: «Ho avuto un contatto telefonico – ha spiegato il d.g. - col presidente dell’Atalanta Percassi. Sabato ci aspettiamo una grandissima partita. Ho chiesto a tutti i nostri tifosi di comportarsi con grande correttezza e di venire al Franchi vestiti con qualcosa di viola. Noi chiediamo rispetto e rispetteremo i nostri avversari».
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Il sindaco
A proposito della sfida di sabato il sindaco di Firenze Nardella ha invitato al Franchi il collega Gori di Bergamo. Prima della gara i due faranno un invito congiunto alle tifoserie. Pradè, invece, ha commentato con soddisfazione il mercato invernale: «Abbiamo centrato obiettivi importanti per presente e futuro. Amrabat è stata l’operazione più complicata, è stato bello scoprire che voleva Firenze. Duncan è stato molto bravo ad aspettarci favorendo il suo trasferimento. L’acquisto di Kouamè mi ricorda quando portai Pepito Rossi a Firenze. Anche Koaumè ha un problema al ginocchio ma si tratta di un infortunio meno grave rispetto a quello di Giuseppe. Inoltre l’ivoriano è più giovane. Quando affronteremo le questioni contrattuali? Con Milenkovic ci siamo dati appuntamento dopo la fine del campionato, ma il rapporto è ottimo. Ci piacerebbe anche allungare il contratto a Vlahovic: è legato a noi per altri 4 anni ma Commisso vorrebbe prolungare. Quanto a Chiesa non c’è fretta: non abbiamo appuntamenti in agenda ma il rapporto tra il presidente e Federico è ottimo». Ieri il Comune di Firenze ha presentato il bando per l’area Mercafir, dove potrebbe nascere il nuovo stadio. Un’opzione importante visto che Rocco Commisso ha bocciato l’ipotesi di ristrutturare il Franchi.
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