Locatelli adesso è una certezza Il derby non porta bene a Kessie Fofana in condizioni brillanti
Il mercato è alle spalle da una settimana, molte leghe private hanno vissuto l’asta di riparazione e ora le rose sono definite. Bisogna semplicemente lasciar parlare il campo, a partire da questo weekend di Serie A.
● ROMA BOLOGNA
Under contro Denswil, sulla carta è uno scontro da brividi per gli ospiti in fascia, soprattutto perché l’olandese fatica a difendere sul piede debole e il turco va spesso e volentieri all’interno del campo. La Roma però ha mostrato problemi di equilibrio senza Diawara e Cristante non ha esattamente le caratteristiche del guineano. Orsolini può mettere in difficoltà sul passo il rientrante Kolarov.
● FIORENTINA ATALANTA
Chi scommette su Chiesa? Non è in un grandissimo momento, ma con Gasperini ha un conto aperto e spesso dà il meglio di sé contro l’Atalanta. Certo, dall’altra parte c’è l’ex Ilicic che mette paura, anche se Igor lo ha un po’ limitato in Atalanta-Spal e lo affronterà di nuovo a poche settimane di distanza. Sconsigliati: Pezzella sta facendo qualche errore non da lui, Pasalic sembra aver esaurito l’aurea
Magic del girone d’andata.
● TORINO SAMPDORIA
Il nuovo Toro di Longo riparte da uomini simili a quello di Mazzarri, anche perché le scelte sono decisamente limitate. Puntiamo su Berenguer, uno dei più vivi anche nel periodo difficile. Tra i blucerchiati Linetty è il nome del momento, mentre Quagliarella non sta benissimo e dopo il gran gol contro il Napoli sarà difficile sperare in un immediato bis.
● VERONA JUVENTUS
Terza fatica in meno di una settima
na per i veneti, che se non altro avranno un Amrabat fresco per il ritorno dalla squalifica. Gunter in difesa può soffrire il tridente mobile di Sarri e soprattutto Dybala. Attendiamo da Rabiot qualche segnale che per ora non ci ha dato con convinzione.
SPAL SASSUOLO
L’ex di turno è Di Francesco e se credete nella legge che spesso colpisce nel calcio, fate un atto di fiducia. Di certo, la forma gioca a favore del Sassuolo: tanti si concentreranno sulle corse di Boga, la fantasia di Djuricic, le invenzioni di Berardi e i gol di Caputo, ma tra i neroverdi il punto cardine è Locatelli a centrocampo. Sconsigliati in difesa: Tomovic da una parte, Ferrari dall’altra.
BRESCIA UDINESE
Torna Balotelli, ma dal nuovo Brescia di Lopez ci aspettiamo innanzitutto solidità, soprattutto nell’esordio di domenica. E allora, spazio a Joronen tra i pali. Tra gli ospiti, Fofana è in condizione e a tratti domina le partite, anche se manca un po’ di concretezza. Attaccanti non brillantissimi: Ayé sembra ancora un pesce fuor d’acqua in Serie A; Lasagna viaggia a una partita positiva ogni 3-4 uscite. Non benissimo...
GENOA CAGLIARI
La nota positiva dall’arrivo di Nicola è il ritorno con continuità di Schone. L’assenza di Behrami rilancia Cassata titolare, ma non ci emozioniamo troppo. Tra i sardi viene dato in crescita di condizione Nandez, fondamentale nella prima parte di stagione e poi calato un po’. Klavan in difesa deve limare qualche disattenzione di troppo.
NAPOLI LECCE
Lo avevamo già scritto, lo ripetiamo: Zielinski ha cambiato passo con Gattuso in panchina. Tra gli azzurri si spera che il ritorno di Koulibaly faccia bene anche a Manolas, un po’ in difficoltà nelle ultime settimane. Capitolo Lecce: Majer è stato prezioso contro il Torino, vediamo se si conferma; Vigorito tra i pali sostituirà ancora Gabriel, ma al San Paolo non sarà una passeggiata.
PARMA LAZIO
Parma spuntato e Strakosha decisivo già contro il Verona: fiducia al portiere della Lazio. Un po’ meno per Lulic, che può soffrire i tanti impegni ravvicinati in fascia. Tra i padroni di casa, Kucka giocherà più avanzato ed è una Magic occasione. Brugman in regia contro una big si porta in dote una dose di rischio.
INTER MILAN
Il derby è sempre il derby, difficile fare previsioni, anche se le due squadre sono staccate in classifica. Andiamo sulle sicurezze: Barella a centrocampo stecca di rado, anche se deve stare attento ai cartellini; Hernandez è una scheggia a sinistra, lì dove l’Inter difende un po’ meno bene, anche con Godin dal 1’. Kessie nel derby ha sempre sofferto...