Vittozzi: «Con Wierer non è più come prima»
Apochi giorni dai Mondiali di Anterselva, che scattano giovedì 13, si infiamma il clima nelle fila del biathlon azzurro. Ad accendere la miccia è stata Lisa Vittozzi, che in un’intervista rilasciata al Messaggero Veneto è tornata a un episodio della scorsa stagione, quando ai Mondiali di Oestersund, che assegnavano punti anche per la Coppa del Mondo, Dorothea Wierer saltò la staffetta, ufficialmente per un’indisposizione, arrivando così meno affaticata alla gara individuale del giorno dopo, la Mass Start, che vinse e nella quale Vittozzi finì ottava. Per dovere di verità va detto peraltro che l’altoatesina, al contraria della compagna, tre giorni prima aveva partecipato alla staffetta mista a coppie. «Eravamo io prima e lei seconda in classifica, lei riposò e io no - dice la sappadina, che quel giorno si vide raggiungere in vetta alla classifica e poi nelle ultime tre gare sorpassare per soli 22 punti -. L’ho presa male. Quella scelta (dei tecnici, ndr) non l’ho condivisa e mi ha portato a essere nervosa. Non ero più serena, sono arrivata al limite (nelle ultime gare, ndr). Quanto è successo mi ha cambiato, in positivo e in negativo. Ho cercato di immedesimarmi nella situazione e ho pensato che tanto farsi il fegato amaro per queste cose non porta a niente. Penso alla mia carriera e a star bene io, il resto non conta». Il rapporto con la compagna è inevitabilmente cambiato. «Per me sì, ma solo per me - dice Lisa -. Non siamo amiche, siamo compagne di squadra e rivali. Non devi per forza andare d’accordo con tutti. Io e lei abbiamo due caratteri opposti. E due caratteri opposti non sempre vanno d’accordo. Però ci rispettiamo».