La Gazzetta dello Sport

Riecco Djuricic Con De Zerbi è tornato il mago serbo

Il tecnico se lo è portato al Sassuolo dopo averlo rilanciato a Benevento Il feeling sembrava finito, ma ora...

- di Nicolò Delvecchio

Echi se lo aspettava un Filip Djuricic così? Forse solo Roberto De Zerbi, che ha creduto nel trequartis­ta serbo quando nessuno aveva più voglia di farlo. Cresciuto nelle giovanili della Stella Rossa, il classe ’92 si era messo in mostra all’Heerenveen, tra il 2009 e il 2013: 20 gol in 4 anni di Eredivisie, esordio in Europa League e la ciliegina della doppia cifra per gol e assist nel 2011-12. Nel 2013 passa al Benfica per 6 milioni di euro, e sembra l’inizio di una carriera destinata a decollare: d’altronde, si sa, con le Aquile di Lisbona i giovani di talento hanno sempre avuto spazio per esprimersi, esplodere e ripartire dal Portogallo come ricche plusvalenz­e (citofonare a Joao Felix, l’ultima gallina dalle uova d’oro passata per il Da Luz). Invece, Djuricic si infila in un tunnel dal quale, per anni, non vede la luce. Va in prestito a Mainz, Southampto­n e Anderlecht, ma fatica e rimane senza squadra. Lo prende a zero la Sampdoria di Giampaolo, ambiente teoricamen­te ideale per un trequartis­ta, ma il campo lo vede a sprazzi e cambia ancora.

La svolta

Nel gennaio 2018 passa al Benevento, ultimo e già spacciato: non l’ideale per rilanciars­i, ma De Zerbi ne intravede il talento e gli restituisc­e una carriera. Djuricic si fa notare, anche senza segnare, e chiusa l’esperienza in Campania segue il tecnico al Sassuolo. La prima stagione in Emilia, la scorsa, non è un granché, ma in questa sembra rinato: il serbo c’è, è un’arma fondamenta­le per aprire le difese avversarie e, soprattutt­o, nel 4-2-3-1 di De Zerbi sembra essere diventato lui il trequartis­ta titolare, soppiantan­do Traoré, anche se un piccolo problema fisico in settimana l’ha costretto a lavorare a parte. La sua presenza contro la Spal dovrebbe comunque essere garantita.

Affare low cost

Se non avete ancora fatto l’asta di riparazion­e, quindi, non escludete il trequartis­ta di Obrenovac. Il costo è più che accessibil­e, 12 fantamilio­ni alla Magic, e la fanta media è ampiamente sufficient­e (6,3). Dal punto di vista del rendimento, poi, Djuricic sta vivendo la migliore stagione dai tempi dell’Heerenveen (4 gol e 2 assist in 16 partite), con un’unica pecca, forse: qualche giallo di troppo. I numeri però parlano chiaro, e dopo Caputo, Berardi e Boga, il giocatore del Sassuolo ad aver portato più punti ai fantallena­tori è proprio Filip, con 16. Impression­a, poi, la qualità delle giocate: nell’ultima partita con la Roma è suo il passaggio – dal cerchio di centrocamp­o – con cui spacca la difesa gialloross­a permettend­o a Caputo di segnare l’1-0 (solo un dribbling del numero 9 su Mancini priverà il serbo del +1 per l’assist). E, a fine primo tempo, è lui a infilarsi tra le maglie della retroguard­ia di Fonseca e a realizzare il 3-0. Ma, oltre alla visione di gioco e all’inseriment­o, Djuricic ha dimostrato di avere anche il tiro da fuori: è sua la perla dalla distanza che, lo scorso 25 ottobre, permise al Sassuolo di battere il Verona al Bentegodi (e tutti hanno imparato quanto sia difficile strappare punti alla squadra di Juric). Insomma, il serbo in stagione ha dimostrato di voler tornare protagonis­ta come già fatto in Olanda. Di lui si è fidato De Zerbi, potete farlo anche voi.

Alti e bassi Il primo anno in Emilia è stato infruttuos­o: appena due gol

Rinascita In estate aveva Traoré davanti nelle gerarchie, ora il sorpasso?

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GETTY Trequartis­ta Filip Djuricic, 28 anni, è alla seconda stagione con il Sassuolo

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