Donne, kit allenamento e nome dello stadio Juve Da Allianz 103 milioni
●La Juve firma con Allianz un mega-accordo di dieci anni e si assicura altri 10 milioni in più a stagione di ricavi commerciali, per un corrispettivo complessivo di 103,1 milioni. Allianz, che già dà il suo nome allo Stadium, ha esteso i naming rights dell’impianto dal 2023 (quando sarebbe scaduto il vecchio contratto) al 2030. In più diventa sponsor delle maglie di allenamento della prima squadra e del retro delle divise del team femminile, da subito fino al 2030. Questo significa che già domani, nel riscaldamento del pre-partita della semifinale di andata di Coppa Italia contro il Milan, il training kit bianconero sarà “griffato” per la prima volta nella storia. Prosegue così la crescita delle entrate commerciali. Dopo il rinnovo della partnership con Adidas e l’adeguamento contrattuale con Jeep per le divise da gara, le maglie d’allenamento erano uno degli spazi pregiati ancora liberi e da monetizzare, sfruttando la presenza di Ronaldo e la vocazione sempre più globale del marchio. Così è stato. «Siamo molto felici di aver ampliato la nostra partnership con Allianz, uno dei marchi globali più attivi nell’industry dello sport», spiega Giorgio Ricci, Chief Revenue Officer della Juve. I 103,1 milioni si aggiungono a quanto il club percepisce già per i naming rights dello Stadium, e cioè circa 7,5 milioni annui (fino al 2023), frutto del minimo garantito assicurato da Sportfive e dell’integrazione di Allianz per diritti accessori. I proventi di Sportfive sono stati anticipati finanziariamente in modo da contribuire alla costruzione dell’impianto, ma a livello contabile vengono appostati anno per anno tra i ricavi.