La Gazzetta dello Sport

Sema, il nuovo treno friulano

Forza fisica e grande spinta: lo svedese ha stregato Gotti, ora sono tanti i club a seguirlo

- Di Francesco Velluzzi- INVIATO A UDINE

Indispensa­bile. Da subito. E ora Ken Sema ha gli occhi puntati delle grandi della serie A, non solo di chi lo aveva adocchiato in Premier al Watford, il club dei Pozzo che la scorsa estate ha mandato l’ala svedese in prestito all’Udinese, il club storico della famiglia. Il ventiseien­ne svedese di origini congolesi è stato pescato dallo scouting dei Pozzo nell’Ostersund dove ancora ricordano il suo gol all’Arsenal in Europa League all’Emirates Stadium. Sema al Watford lo scorso anno ha giocato 17 volte e segnato un gol. Grande forza fisica, tanta spinta offensiva.

Falcata e corsa

«E’ un’ala sinistra da 4-3-3 che ha dato grande disponibil­ità a fare il quinto. Deve migliorare nelle letture difensive, ma è un ragazzo che ha un pregio su tutti: è solare. E, soprattutt­o, dà totale disponibil­ità», racconta Luca Gotti, il tecnico che lo allena adesso. Ma che prima a Udine era stato sempre mandato in campo anche da Igor Tudor. Dopo un avvio difficile, Sema è decollato giocando benissimo a Firenze, risultando il migliore col Torino. In gran spolvero col Genoa, si è fermato 40 giorni per un infortunio subito con la nazionale svedese con la quale già si prenota per un posto da titolare all’Europeo di giugno. Tornato col Cagliari, ha inciso immediatam­ente come a Lecce e col Sassuolo. Con l’Inter ha mostrato grandi qualità, come domenica a Brescia. Falcata e corsa. Un treno. E ora sono in tanti a seguirlo. L’Udinese se lo potrà godere fino a fine maggio.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy