«Spezia, ecco perché puoi puntare alla A»
Aglietti, Bisoli e Colantuono giocano la volata «Tanti in corsa, ma adesso Italiano è il meglio»
Sembra la mossa del Palio di Siena, con i cavalli a scalpitare dietro ai canapi e uno che parte di rincorsa per superare tutti. Come sta facendo lo Spezia, che in quel gruppone riunitosi attorno al secondo posto è la squadra più effervescente. Nel giro di due punti sono in 5: Crotone, Spezia e Frosinone a quota 37, Salernitana e Pordenone a 36, senza dimenticare che appena sotto ci sono tutte le altre. Un’incertezza totale che colorirà le ultime 15 giornate di questa incertissima Serie B.
Cosa può succedere
Per cercare di capirne qualcosa ne abbiamo parlato con tre allenatori che da queste parti sanno bene come funziona. Alfredo Aglietti, vincitore degli ultimi playoff con il Verona, spiega: «Il secondo posto se lo giocano in tanti. Il Pordenone, che era secondo a fine andata, sta vivendo un calo fisiologico e comunque ha una rosa inferiore rispetto alle altre. Il Frosinone si è ripreso bene dopo una partenza difficile, il Crotone è un ottimo collettivo, la Salernitana
è trascinata dal pubblico e deve soltanto riuscire a fare qualche risultato in più fuori casa. Ma attenzione, a queste si può aggiungere qualcun altro, per esempio l’Empoli». Pierpaolo Bisoli è più selettivo: «Il secondo posto se lo giocano in tre: lo Spezia insieme a Crotone e Frosinone. Non vedo il Pordenone e le altre». In Stefano Colantuono infine c’è molta curiosità: «E’ tutto aperto, viste le distanze ravvicinate, quindi sarà un finale avvincente e anche altre potranno farsi sotto. La B è fatta di momenti e adesso è quello dello Spezia, che all’inizio aveva fatto fatica e poi è esploso. Ma non dimentichiamoci le altre: la Salernitana è in salute, il Pordenone è lì, il Crotone è tosto, il Frosinone adesso c’è. Ci sarà proprio da divertirsi».
I protagonisti
Quello più entusiasta per lo Spezia è Bisoli: «Sta giocando da Dio - dice l’ex tecnico del Padova - nelle ultime due partite è stato fantastico e ha anche molti giovani interessanti. Dopo il Benevento, che ha già vinto con un rendimento straordinario, soltanto lo Spezia sta convincendo». Tanti complimenti alla squadra di Vincenzo Italiano. Anche da Colantuono: «E’ in grande spolvero e ha continuità di risultati» spiega l’ex allenatore della Salernitana. Infine Aglietti, che era al Picco martedì per il recupero con la Cremonese: «Lo Spezia è cresciuto molto anche grazie al mercato invernale e al recupero di Galabinov: ha una rosa veramente forte e sta meglio di tutti. Già prima di Natale aveva lanciato buoni segnali, adesso è tosto».
Bilancio
Era annunciato un torneo equilibrato, il Benevento ha fatto corsa solitaria, ma dietro l’equilibrio è evidente. E stimolante. Attenzione quindi all’effetto Spezia: durerà così fino a maggio? Come risponderanno Crotone e Frosinone? Se la giocheranno anche Pordenone e Salernitana? E chi altro si aggiungerà al gruppone? Nel weekend le prime risposte.